Senza escludere la componente psicogena spesso causa principale della eiaculazione precoce, bisogna anche considerare la possibilità di alterazioni dell’equilibrio ormonale.
Un ormone responsabile del controllo del riflesso eiaculatorio è la serotonina, un neurotrasmettitore o meglio un neuromodulatore, responsabile di numerose funzioni nel nostro organismo tra le quali anche il controllo del riflesso eiaculatorio; quando i livelli di serotonina sono bassi spesso la persona riferisce una eiaculazione precoce e questo spiega per quale motivo le terapie con farmaci antidepressivi che aumentano i livelli di serotonina sono utilizzati con successo nel trattamento di questa patologia , ma non dobbiamo dimenticare gli effetti collaterali di terapie farmacologiche utilizzate tra l’altro per altri scopi.
Alcuni studi hanno anche evidenziato che le persone con alti livelli di prolattina possono soffrirne.
Ma la novità importante proviene da questo studio pubblicato nel mese scorso sulla rivista andrology dove gli autori hanno confermato il sospetto di come bassi livelli di testosterone nell’uomo siano spesso correlati alla presenza di eiaculazione precoce e ancor di più tale sospetto oltre che essere confermato da dati statistici è stato solidamente validato dal fatto che somministrando ai pazienti con bassi livelli di testosterone una terapia sostitutiva adeguata si è visto come i tempi di eiaculazione miglioravano di quasi 5 volte rispetto a pazienti trattati con i classici farmaci serotoninergici.
Questo dato è molto importante e deve far riflettere anche a noi andrologi come proporre al paziente affetto da eiaculazione anche la possibilità di dosare il proprio assetto ormonale. L’eiaculazione precoce potrebbe essere quindi non una malattia ma un segnale di un quadro metabolico alterato.
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Andrea Militello è un medico chirurgo specialista in urologia e andrologia, nato a Ravenna il 19 settembre del 1965. Ama a tal punto il suo lavoro da occupare circa 12 ore di ogni sua giornata, ma è al contempo un fervido amante dello sport anche se ormai per necessità viene relegato a praticarlo in palestra alle sei di mattina. Detiene un incarico di libera docenza all’Università Federiciana e all’Università di Ostrava ,e fa parte del comitato tecnico scientifico della Yamamoto research con qualche titolo da poter elencare (anche se non sarà questo il caso).Eletto nel 2014 e 2018 miglior andrologo d’Italia. Appassionato di videogiochi, è stato uno dei primi acquirenti della PlayStation nel lontano 1984 e durante i fine settimana piovosi spolvera il joystick per riscoprire il giocatore incallito che si cela sotto al camice; se esce il sole, però, la famiglia reclama attenzioni. Ama leggere, specialmente i thriller, mentre al cinema preferisce i film d’azione.