Il prossimo otto dicembre si festeggerà, come ogni anno, l’Immacolata Concezione. Quali sono le origini di questa festa, conosciuta da tutti ma che nessuno (o quasi) sa il suo vero significato?
L’Immacolata Concezione è una festa religiosa e cristiana, in cui si festeggia la nascita della Vergine Maria concepita senza peccato originale. Il dogma di Maria nata senza il peccato originale è sempre stato una verità assoluta rivelata da Dio attraverso il Papa. La festa, però, non è sempre stata vista di buon occhio dalla Chiesa del tempo. Un primo passo concreto per rendere la festa nazionale, fu fatto solo nel XV secolo quando Papa Sisto IV introdusse la festa dell’Immacolata, pur non pronunciandosi sul piano dogmatico. Ne 1661 Papa Alessandro VII emanò la bolla chiamata “Sollicitudo”, in cui per la prima volta si espresse a favore dell’istituzione dell’Immacolata. Nel 1708 Clemente XI rese universale la festa dell’Immacolata, anche se per la scelta della data bisognerà attendere il 1854, quando Papa Pio IX proclamerà la Concezione Immacolata con una bolla chiamata “Ineffabilis Deus”: documento in cui si sancisce in modo inequivocabile come la Beata Vergine Maria sia stata resa immune dal peccato originale.
Come mai si attese così tanto per sancire la festività? «Il dogma dell’Immacolata Concezione – come afferma Famiglia Cristiana – è un dogma di approfondimento della Rivelazione, per cui era naturale che tale approfondimento avvenisse nel corso della storia. Tra l’altro tale dogma fu una risposta all’influenza illuminista (prima) e positivista (poi) che affermavano una sorta di “immacolata concezione” dell’uomo. Si tratta del mito del buon selvaggio secondo cui l’uomo sarebbe in natura buono ma poi verrebbe rovinato dalle strutture sociali. Occorre aggiungere anche che il fatto che si sia atteso tanto tempo prima di promulgare il dogma, è fattore ulteriormente accertativo della validità della decisione di Pio IX, in quanto fu frutto di secolari discussioni teologiche, che, pur basate su iniziali posizioni distanti, portarono però alla scoperta della verità sulla materia del dogma. Inoltre, un altro fattore decisivo, era costituito dal fatto che ormai già da secoli, ovunque nella cattolicità, si venerava Maria anche sotto il titolo di Immacolata, e centinaia erano le cappelle già consacrate al suo immenso privilegio».
COME VIENE FESTEGGIATA NEI GIORNI NOSTRI
Oggi l’otto dicembre, per molti, è la data in cui ci si prepara al Natale. È proprio in questo giorno che, infatti, presepi, alberi di Natale, lucine e addobbi vari vengono usciti dalle soffitte e sistemate nelle case.
Valentina Friscia
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