«Tutti i corpi hanno, chi più chi meno, macchie, peli, lentiggini, smagliature, curve e linee dritte, cicatrici, rughe e sono tutti di uguale valore. È ora di iniziare ad amare il nostro corpo perché, alla fine dei conti, è il nostro strumento di comunicazione col mondo». Sono queste le parole di Cinta Tort Cartr, un’artista spagnola di ventuno anni che, dopo aver sofferto di anoressia, ha deciso di sfidare i rigidi canoni della società attraverso il potere dell’arte.
Cinta realizza opere che esaltano il corpo femminile in tutta la sua bellezza e imperfezione e, sul suo account Instagram, condivide scatti in cui linee di colore ricalcano le smagliature delle cosce e dei glutei, fitte linee simulano la peluria sulle gambe e sgargianti macchie di colore simboleggiano il ciclo mestruale. Tutti questi scatti per Cinta sono uno strumento molto importante per far capire alle donne di tutto il mondo che non importa come dovremmo essere: magre alte e con un fisico da super modella, ciò che conta è come ci sentiamo con noi stesse.
Il messaggio che questa giovane artista cerca di trasmettere attraverso la sua arte è che la peluria femminile, così come il ciclo mestruale e le smagliature, sono cose naturali e tappe fondamentali nella vita di ogni donna. Sono in tante ad aver messo in pratica ciò che Cinta rappresenta nei suoi scatti, come la modella inglese Charli Howard che ha deciso di mettere in mostra la sua cellulite o Morgan Mikenas, fitness blogger americana, che ha deciso di smettere di depilarsi.
Ogni donna è bella a modo suo e dovremmo smettere di cercare a tutti costi di assomigliare ai rigidi canoni di bellezza che ogni giorno la società ci propina, ma vivere la nostra femminilità in totale armonia e libertà.
Nicole Terbonati
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