Comincia magnificamente bene la nuova stagione che vede il Colosseo riabilitarsi come luogo di spettacolo: il 13, 14 e 15 luglio sarà presentata al pubblico la Medea di Seneca nella versione del regista Paolo Magelli per l’Istituto nazionale del dramma antico (INDA), già molto applaudita al teatro greco di Siracusa il mese scorso durante l’annuale ciclo di rappresentazioni classiche. In seguito alle tre serate, il 25 luglio sarà poi mandato in onda sulla rete Rai5 uno speciale che mostrerà per intero lo spettacolo e qualche chicca dalle prove.
L’evento è stato promosso dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area archeologica di Roma, ed è stato così presentato dal ministro della Cultura Dario Franceschini: «Questo straordinario monumento potrà ospitare rappresentazioni teatrali e concerti di elevata qualità culturale, recuperando l’antica vocazione allo spettacolo e permettendo al pubblico di goderne appieno la bellezza. Grazie a questa virtuosa collaborazione tra l’Inda, la Soprintendenza Speciale per l’Area archeologica di Roma, Electa e la Rai sarà adesso ancora più facile comprendere la portata del grande progetto di tutela e valorizzazione per ricreare l’arena del Colosseo». L’idea infatti parte da quella sana voglia di sfruttare appieno l’impareggiabile patrimonio artistico italiano, che quasi come qualcosa di “risaputo” per noi fortunati eredi e abitanti della penisola, si estende sullo sfondo di numerosissimi comuni italiani; il caso dell’Anfiteatro Flavio è un’emblema di come una tale fortuna storica e architettonica possa essere felicemente adattata a rivivere tramite spettacoli e iniziative compiute, indubbiamente, nel rispetto del luogo e della sua conservazione. Proprio a tale proposito sono state mosse delle critiche da chi sostiene che tale idea possa mettere a rischio l’integrità dei luoghi storici, critiche alle quali il ministro Franceschini ha controbattuto rassicurando tutti: «Nessuno pensa di farci le partite di calcio, i concerti rock e men che meno le lotte dei gladiatori. Stiamo studiando tecnicamente progetti conciliabili con il luogo e la sua conservazione. Al Colosseo c’è uno spicchio di arena già ricostruito, in questa occasione verrà aperto a 450 spettatori a sera, più i molti di più della platea televisiva. L’INDAche produce lo spettacolo è una fondazione statale ed è un’eccellenza che ci permetterà oggi e in futuro di rendere comprensibile la valorizzazione del luogo».
Anche il regista della Medea Paolo Magelli in scena il 13, 14 e 15 luglio, assicura che sfrutterà al meglio il luogo cercando di entrare in «comunione con le rovine romane». Il cast sarà composto da Valentina Banci nel ruolo di Medea, Filippo Dini nel ruolo di Giasone, Daniele Griggio nel ruolo di Creonte, Francesca Benedetti nel ruolo della nutrice e Diego Florio nel ruolo del messaggero. I biglietti in vendita online sono 1350 in totale per le tre serate, un numero pensato e studiato per garantire a tutti una adeguata visibilità. A chi non piacerebbe realizzare il sogno di assistere ad un spettacolo come la Medea di Seneca all’interno di un luogo mitico come il Colosseo? A tutti coloro che non avranno la possibilità di essere fisicamente presenti, non resta che seguire lo speciale del 25 su Rai5.
Lorena Peci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.