È arrivato un nuovo gioco Intrappola.to che sta spopolando in tutta Italia. Nato sul modello delle escape room americane, da qualche mese è balzato tra le attrazioni più richieste e apprezzate. Sarete dentro una stanza buia e tra muri scrostati in 15 metri quadrati senza finestre come se fosse una panic room. A seconda della vostra dimestichezza con l’enigmistica e i videogiochi, avrete un’ora a disposizione per uscire dalla prigione di Intrappola.to e salvarvi dal patibolo virtuale. Digitato il codice si apre la porta magica. Da quel momento scattano 60 minuti di tempo per risolvere una serie di quiz logici e tentare di uscire dal luogo. Finora solo il 2% dei giocatori ce l’ha fatta.
A Torino, secondo Tripadvisor, piace al punto che il mix di suspense e atmosfere horror è diventata la quarta attrazione della città dopo lo stadio della Juventus, il museo del cinema e quello egizio. Al momento della prenotazione riceverete un codice che all’orario indicato vi consentirà di entrare nella stanza. Nella cella troverete una serie di indizi che potrebbero aiutarvi a trovare le chiavi e scoprire le combinazioni. Dovrete risolvere degli enigmi e ricostruire i meccanismi ideati dal vostro aguzzino. Non perdete tempo, i minuti scorrono rapidamente e al suono delle campane se sarete ancora nella stanza sarete accompagnati sul patibolo. Il gioco inizia già al momento della prenotazione: non c’è accoglienza, né permessi, ci si trova sin da subito rinchiusi in una cella semibuia. Solo in pochi ci sono riusciti in quanto è un rompicapo molto difficile e tra i partecipanti ci sono stati anche nomi illustri come quello di Andrea Pirlo con i figli e la fidanzata.
Lo scopo del gioco, che si presenta come un mix tra una caccia al tesoro, un game di ruolo e una scena di Saw – L’enigmista, lo si apprende all’interno di uno scantinato chiuso, ed è quello di uscirvi nel minor tempo possibile. Gli intrappolati hanno un ora di tempo per scoprire indizi, identificare codici, risolvere combinazioni e aprire un lucchetto dopo l’altro per tentare di riconquistare la libertà (il costo di ogni sessione di gioco è di 60 euro a squadra). Daniele Massano, uno degli ideatori, spiega: «Si comincia a giocare subito già dalla prenotazione sul sito si riceve un email nella quale ci sono istruzioni e regole di comportamento e anche un primo gioco risolto il quale si ottiene il codice che consente di aprire la porta nella stanza per entrare. E spesso, una volta entrati nella stanza la sensazione di inquietudine è più viva negli adulti che nei ragazzi. Tutti possono giocare da 6 a 99 anni, nessuno esce deluso. Non c’è una vera guida , il gruppo deve provare a risolvere in autonomia».
Marcello Strano
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