BOLOGNA – Si chiamerà Bloom ed è il nuovo sfidante progetto di quattro imprenditori bolognesi, che nascerà
nel cuore di uno degli spazi storici più affascinanti di Bologna: Corte Isolani. In salita si deve
accelerare. Per Matteo Stranieri gestore di Palazzo Gnudi, Vincenzo Cassiti e Michele
Campaniello proprietari del Cocoa e Luca Corigliano gestore di Zamboni 3, amici da anni e oggi
soci in questa nuova avventura, accelerare vuol dire mettere in piano nel 2021 la realizzazione di un
progetto che ha visto la luce nel 2020, in piena crisi pandemica ed economica, mentre il mondo
chiudeva negozi e si chiudeva in casa.
«Il momento attuale non è dei migliori ma la nostra visione
ci porta a credere in una nuova realtà. Lo consideriamo un messaggio di positività in una
situazione non facile, bisogna accelerare anche in un contesto in salita».
Cosa sarà Bloom e perché questo nome?
La parola inglese “bloom” significa fioritura che in natura
si esplica proprio nel periodo della primavera. Un nome che racchiude simbolicamente l’idea della
ripartenza, della bellezza, della vita, dopo un periodo infinitamente triste e duro con effetti
devastanti causato dalla pandemia globale.
“Siamo sicuri che Bloom sarà una delle prossime mete più cercate, dove divertirsi, ascoltare
musica, bere e mangiare e trascorrere piacevoli momenti di svago”. Bloom nascerà in Corte
Isolani, il passaggio coperto che collega la Piazza detta delle “Sette Chiese” (dal complesso delle
Chiese di Santo Stefano) a Strada Maggiore, in un qualificato percorso commerciale e sociale fra
due aree monumentali della città.
La proposta che è stata ideata dai soci presenta uno spazio principale – il Bloom Eat, Drink and
Smile – dove consumare, chiacchierare e ascoltare musica e Bloom Comfort Zone, una sala più
intima, per soddisfare le aspettative di clienti alla ricerca di un po’ di relax.
In stile art deco, Bloom si inserisce in modo innovativo e rispettoso nel contesto architettonico di
Corte Isolani, come spiega l’architetto Olimpia Cermasi, curatrice del progetto. “Bloom è un
bouquet cromatico tutto giocato su sfumature di azzurro e verde celadon abbinati all’ottone e al
bronzo. Dalle stampe ispirate alle pagine dei vecchi erbari, al bancone del bar rivestito di marmo
verde, tutto rimanda al mondo botanico e ai fiori”.
L’inaugurazione è prevista tra Marzo e Aprile 2021, con apertura anche a pranzo (sono previste
formule di menu buoni e salutari per seguire una corretta alimentazione, compatibili con uno stile di
vita sano) e a cena, se si potrà. E’ ancora presto per rivelare i dettagli, ma gli organizzatori stanno
mettendo a punto novità importanti e promettono di comunicarle a brevissimo.
Stay tuned!
“La crisi finirà, e noi ci faremo trovare pronti”.
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