Il 16 marzo arriverà in tutte le sale italiane La Bella e la Bestia, un film diretto da Bill Condon e tratto dall’omonimo cartone Disney uscito nel 1991. La pellicola riprodurrà fedelmente la storia che conosciamo e amiamo, trasformando in realtà tutto ciò che fino ad ora è stato solo frutto di effetti d’animazione. Nel remake sarà Emma Watson ad interpretare la coraggiosa Belle, Dan Stevens la bestia e Luke Evans il cattivo Gaston. Oltre a questi, però, all’interno del cast spiccano i nomi di altri attori conosciuti e amati dal grande pubblico, come Emma Thompson a cui è affidato il difficile compito di dar vita a Mrs. Bric, la teiera precedentemente doppiata dalla magnifica Angela Lansbury.
I tanti trailer mostrati hanno creato grande interesse ed entusiasmo nel pubblico, al punto da spingere i cinema ad aprire la vendita dei biglietti con mesi d’anticipo. Sono molte, però, anche le critiche relative al film e ai suoi attori. Tra i protagonisti della storia troviamo Le Tont, braccio destro e amico di Gaston del quale, tra l’altro, è anche innamorato. Il sentimento del personaggio è appena accennato, eppure la Russia, la quale proibisce per legge la propaganda omosessuale rivolta ai più piccoli, ha deciso di etichettare il film come vietato ai minori di 16 anni. Una sala cinematografica in Alabama ha, addirittura, deciso di non proiettarlo e Franklin Graham ne ha chiesto il boicottaggio. Il regista Bill Condon ha dichiarato che secondo lui la questione «è stata esagerata. Le Tont un giorno vuole essere come Gaston e quello dopo vorrebbe baciarlo. Ѐ confuso su ciò che prova».
Durante la promozione de La Bella e la Bestia, la protagonista Emma Watson è stata duramente attaccata per via di una copertina su Vanity Fair nella quale si intravede il suo seno. Dopo essere stata additata come ipocrita e inadatta a difendere i diritti e promuovere l’uguaglianza delle donne nel mondo, l’attrice, la quale dal 2014 è ambasciatrice dell’UN Women, organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di combattere per la parità di genere, si è detta sorpresa delle critiche e ha spiegato che «femminismo vuol dire dare alle donna la possibilità di scelta, non un bastone con cui colpire altre donne, ma libertà, liberazione e uguaglianza». Ha poi aggiunto «Non so veramente cosa abbia a che fare il mio seno con tutto questo».
Nonostante le critiche, tuttavia, sono anche molti gli elogi al film, considerato come una bellissima copia del cartone animato il quale, dal 1991, fa sognare grandi e piccini. Belle è stata una delle prime principesse dette di “seconda generazione” poiché oltre ad innamorarsi del carattere del principe e non del suo aspetto, alla fine è lei stessa a salvarlo dalla maledizione. È un’eroina capace di difendersi e combattere, senza bisogno di essere salvata da un uomo. La pellicola non solo ha tenuto fede alla storia, ricreando le stesse scene in un mondo più reale e ricalcando perfettamente i caratteri e le caratteristiche dei personaggi, ma ha perfino ingaggiato cantanti del calibro di Celine Dion, Ariana Grande, John Legend e Josh Groban per reinterpretare le fantastiche musiche che tutti gli appassionati conoscono quasi a memoria. Non resta, dunque, che aspettare il 16 marzo per correre al cinema e guardare il capolavoro animato prendere vita.
Martina Sacco
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