Il 16 dicembre 2015, per moltissime persone resterà nella storia del cinema come una delle date più attese degli ultimi anni per il ritorno tanto desiderato di Star Wars Episodio VII – Il Risveglio della Forza. L’Italia, questa sera, godrà di questo epico momento.
È J.J. Abrams, questa volta, a mettere la firma al film che mira a essere il capolavoro dell’anno, se non semplicemente a confermarsi tale. Anche i non appassionati sanno che oggi, 16 dicembre, a dieci anni dall’ultimo episodio, si torna tutti in quella galassia lontana lontana per continuare un viaggio cominciato più di trent’anni fa, una saga il cui inizio nel 1977 ha segnato l’infanzia e la giovinezza di moltissime persone e che ancora oggi è capace di far parlare di sé, restando un caposaldo della storia del cinema. Nato dalla mente geniale di George Lucas, Star Wars torna con il tanto atteso Episodio VII – Il Risveglio Della Forza, dando avvio così alla terza trilogia di cui fa parte quest’eccezionale storia. I fan non aspettano altro che andare al cinema questa sera per uscirne, ancora una volta, soddisfatti ed emozionati.
Tutto iniziò nel ‘77, con l’uscita dell’Episodio IV – Una nuova speranza, seguito dal cinque e dal sei, rispettivamente, nel 1980 e nel 1983, lasciando forse un po’ perplessi gli spettatori che si chiesero come mai non si iniziò dal capitolo uno. Infatti, solo nel 1999 Lucas inaugurò la nuova trilogia con l’Episodio I – La minaccia fantasma, l’Episodio II – l’attacco dei cloni (2002) e l’Episodio III – la vendetta dei Sith (2005). È proprio questo fatto ad aprire una questione ancora oggi spesso dibattuta tra i supporter della serie. Se per chi ha seguito la trilogia dall’inizio, o comunque prima del 1999, non vi è alternativa che assistere alla sequenza di uscita dei film, per i nati dopo tali date, invece, si presenta la possibilità di scelta: in quale ordine vedere la saga? A questo proposito, i pareri sono ancora contrastanti tra chi afferma che ha più senso seguire la cronologia dei fatti e, pertanto, iniziare dalla prima puntata, e i nostalgici che preferiscono mantenere la successione originale, soprattutto perché, sottolineano, altrimenti si perderebbe il colpo di scena più memorabile della storia che tanto aveva lasciato di stucco gli spettatori. In realtà, è stata proposta un’altra soluzione proprio per sopperire a questo dilemma: si tratta del cosiddetto Machete Order, ideato nel 2011 dal programmatore informatico Rod Hilton. In sintesi, esso prevede di guardare il quarto e il quinto episodio per poi passare al secondo e al terzo e concludere col sesto saltando completamente il primo. Secondo lo stesso Hilton, «il Machete Order fa sostanzialmente in modo che si crei molta tensione alla fine del quinto episodio, mentre la “nuova” trilogia viene utilizzata per dare un po’ di contesto prima del gran finale.» La faccenda rimane ancora in sospeso, ma poco importa, ciò che conta è che in un modo o nell’altro, tutti entrino nel mondo di Guerre Stellari: Star Wars, infatti, è stato capace di generare un flusso di denaro impressionante e di creare un vero e proprio fenomeno mondiale tra libri, fumetti, videogames e molto altro. Una produzione che ha cambiato tutto nel pianeta della fantascienza e del cinema, poiché, come afferma Fabio, vero e proprio cultore della saga, «non era e non è solo un film, ma una celebrazione alla fantasia, alla creatività di George Lucas e alla creazione di un qualcosa che non si era mai visto prima!»
Oggi sembra quasi impossibile non sapere nulla a riguardo e milioni sono le persone che sono ormai entrate a far parte di questo mondo. Basti pensare ai Fan Club nati nel corso degli anni ’80, come racconta il documentario The Millenium Fandom completamente dedicato agli appassionati della saga, dei quali oggi i più famosi sono Yavin 4, Rebel Legion Italian Base e la 501st Italica Garrison. E, ancora, l’universo del costuming e del cosplay, i quali, se inizialmente potrebbero essere semplici hobby, diventano, poi, interessi a cui ci si dedica con entusiasmo (numerosi sono i contest che riuniscono gli ammiratori di tutto il Paese). Per l’uscita di questa nuova puntata le aspettative sono alte e, nonostante la storia duri ormai da decenni, non c’è pericolo che possa “stancare” dal momento che una trilogia, se fatta bene e capace di tener fede alle precedenti, spiega sempre Fabio, non può che lasciar soddisfatti i suoi sostenitori. Inoltre è molta la fiducia riposta nel regista, il quale si spera «abbia fatto tesoro delle numerose critiche fatte a Lucas riguardo la seconda trilogia e ci trascini nuovamente in quelle galassie, in cui, per molti di noi è come sentirsi a casa!»
Ma cosa realmente “prova” un appassionato di tali livelli nell’aspettare l’uscita di un film di questo calibro? A raccontarlo può aiutare la pellicola, uscita nel 2009, dal titolo FanBoys che racconta la trama fittizia di quattro amici, ammiratori sfegatati di Star Wars che nel 1998 decidono di intraprendere un viaggio attraverso gli Stati Uniti fino allo Skywalker Ranch di George Lucas per vedere l’anteprima dell’Episodio I. Un film irriverente e simpatico, il quale però, a modo suo, racchiude le emozioni e le sensazioni che davvero qualcuno avverte. Ormai, la lunga attesa è giunta al termine e questa sera si potrà finalmente assaporare il nuovo capitolo per lasciarsi trasportare ancora una volta in quel mondo fantastico che è ormai entrato nell’immaginario collettivo. Resta solo da domandarsi come sarà questo Episodio VII, anche se, in ogni caso, susciterà grande entusiasmo perché, in fondo, Star Wars non è solo un film.
Sofia Bonomo
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