CATANIA – Domenica 29 novembre, presso il Castello di Leucatia, si è tenuto il primo spettacolo della nuova stagione concertistica organizzata dall’Associazione Culturale Promethéus, ente no-profit diretto dal giovane maestro Domenico Giovanni Famà, che da quattro anni s’impegna per promuovere i giovani talenti e per portare i grandi maestri della musica classica al di fuori dei teatri e dei conservatori. L’esibizione ha visto protagonista il quintetto di fiati Quintessenza, di recente formazione e che fin da subito si è distinto nel panorama nazionale per la grande abilità e qualità del proprio repertorio.
I componenti del gruppo (Stefania Sgroi al flauto, Francesca Scavo all’oboe, Serena Drago al clarinetto, Mirko Calcaterra al fagotto e Salvatori Visalli al corno) hanno accompagnato il pubblico in un meraviglioso viaggio, partito dall’Ouverture del Die Zauberflöte di Mozart e proseguito attraverso il Quintetto in re maggiore di Giulio Briccialdi, fino al suggestivo mondo di Darius Milhaud e del suo Cheminée du roi René, per poi approdare alla sfavillante Ungheria del XVII secolo con le antiche danze di Ferenc Farkas e concludersi sulle indimenticabili note de La vita è bella di Nicola Piovani.
Un’esperienza emozionante e catartica, dedicata alla memoria di Giordana Di Stefano, giovane di Nicolosi (CT) uccisa dal fidanzato un paio di mesi fa. L’iniziativa ha commosso gli spettatori e li ha lasciati trepidanti nell’attesa del prossimo evento, il quale vedrà Domenico Giovanni Famà esibirsi sul palco della Promethéus con il maestro Alfredo D’Urso, suo amico e collega, in un virtuosistico duo di chitarre.
Giovanni Romolo Flaccomio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.