CATANIA – Twisted Head Chaps è il nome di una band catanese formatasi nell’ottobre del 2014. Gli autodefiniti «Tizi dalla testa contorta», ovvero Nunzio Sofia (basso,voce e pianoforte), Gaetano Riolo (batteria) e Carmelo Sidoti (chitarra), hanno deciso di unire la loro individuale creatività artistica cresciuta nel corso degli anni, per dar vita ad un progetto musicale che già dalla scelta del nome rimanda all’idea di un’espressività dal taglio ironico e un po’ autobiografico.
I tre giovani musicisti provengono dalla stessa istituzione scolastica, presso la quale hanno avuto modo di conoscersi e di instaurare un legame di profonda amicizia. Pur avendo sviluppato una maturazione musicale differente l’uno dall’altro, i tre hanno saputo creare un punto di incontro partendo proprio da questa diversità che, come gli stessi affermano, «non è un limite ma, anzi, un input alla creatività». È molto forte, difatti, l’intesa nata dal mix di sound che, a partire da una profonda matrice blues ancorata al “delta del Missisipi” con accordi minimali e un tono crudo e caldo, arriva alle ritmiche dell’indie più moderno, senza far venir meno il tocco psichedelico tipico, soprattutto, delle loro esibizioni live.
Flash Jokes è il primo lavoro in studio creato dalla band. Registrato, mixato e masterizzato nello Studio Dupin di Catania, il progetto è nato, come affermano i giovani ragazzi, «da piccoli momenti… come l’aver completato un brano inedito, la nascita di un nuovo riff, il sopraggiungere di nuove idee che riempiono di forza e stupore» ed è il risultato di una «sinergia che si è creata all’interno della band», come la stessa dichiara. Canzoni scritte ormai da tempo, rimaste in letargo nell’attesa di prendere luce; riff blues adolescenziali che hanno raggiunto solo adesso la maturità e ritmi “picchiati” per anni sulla batteria si uniscono a testi psichedelici e ironici, i quali raccontano di storie e di personaggi a volte comici e a volte drammatici, ma sempre affrontati «senza prendersi troppo sul serio». L’ironia, anche se celata, è sempre presente.
Riguardo alla scelta del titolo Flash Jokes, la band spiega: «Il disco prende il nome di Battute Flash perché ci presentiamo al pubblico con 5 tracce, un EP di presentazione che si speri possa essere un biglietto da visita per le major». Un biglietto da visita, dunque, che parte dalla prima traccia Meet a Baka, presentata come la più immediata e spontanea, e seguita poi da Mad Man Bent Mime, Just-Ice, Mellow, Still Hungry. Una track-list servita come un menù, la quale, seppur stilata in modo quasi casuale, è capace di trasmettere all’ascoltatore grinta ed entusiasmo sin dal primo approccio. I testi sono carichi di humor anche quando affrontano storie serie o personaggi tragicomici. La scelta di scrivere in lingua inglese è data dal fatto che tale lingua più si addice a un simile genere di musica. Lo stesso cantante Nunzio Sofia dichiara al riguardo: «Mi sono ritrovato sempre meglio ad improvvisare in inglese quando abbozzo dei fraseggi della voce o quando scrivo».
Il disco, oltre che in live, è stato presentato su Radio Lab. A una domanda concernente i progetti futuri, la band risponde: «C’è tanto materiale su cui stiamo lavorando per costituire un intero album e stiamo provando a fare un tour fuori dalla Sicilia», ma riguardo alle prossime proposte per la promozione del disco, pur dichiarando di avere vari progetti importanti, i Twisted Head Chaps preferiscono rimandare la risposta; assicurano, però, di metterci tutta la propria passione per realizzare il sogno che hanno in comune e concludono: «Al giorno d’oggi è davvero difficile far della musica il proprio lavoro e i tanti fattori negativi inducono molti a mollare o mettere da parte il proprio strumento. La forza di volontà, ovvero far sì che le cose si realizzano, è necessaria per tentare di intraprendere questa via e mantenersi in carreggiata».
Nancy Censabella
Foto in copertina di Emanuele Musumeci
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