Lo storico cantautore polistrumentista italiano Angelo Branduardi torna a esibirsi nello scenario musicale con il suo nuovo tour. Ad anticipare la partenza, vi saàrl’esibizione del a Urbino nella nuova rassegna musicale marchigiana. Il concerto, come lo stesso Branduardi dichiara, sarà composto da due parti: una collegata al sudore, ai numeri, al ritmo; l’altra volta a toccare lo spirito, l’armonia. Un concerto intenso e vitale, nel quale le fondamentali pause silenziose creeranno un’atmosfera sospesa, per permettere al pubblico di assaporare al meglio l’essenza della musica stessa. Dopo la pubblicazione nel 2013 de Il Rovo e La Rosa – Ballate drà e di morte, il cantautore proporrà il florilegio delle Child Ballads menestrelliche, che riportano alla tradizione del periodo elisabettiano grazie all’inserimento di brani storici, quali: Il dono del cervo, contenuto ne Alla fiera dell’est, terzo album in studio contenente la celeberrima canzone che lo stesso Branduardi considera come «un passaporto per l’immortalità».; La Luna e Confessioni di un malandrino, contenuti nel suo secondo album La luna del 1975, poi ristampato nel 1980 con nuovi missaggi e con la modifica del titolo in Gulliver, la luna e altri disegni; e con
Passato e presente si fonderanno in una combinazione di suoni antichi e moderni, in cui non mancherà il classico tocco originale del celebre cantante, il quale si propone di creare nello spettatore uno stato di estasi e spaesamento. Quando gli si chiede cosa vorrebbe suscitare nell’animo degli ascoltatori, difatti, Angelo Branduardi risponde: «Vorrei strapparli dalle poltrone, farli levitare e – continua – vorrei trasportarli nel gran mezzo del nulla». Il tour, che partirà da Genova, farà tappa anche a Milano, Roma, Napoli e Venezia, fino a raggiungere le più grandi città europee.
Nancy Censabella
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