CALTANISSETTA – L’idea è nata da due siciliani, Marco Cannemi e Fulvio Miraglia, i quali hanno ideato MOODìka, una start-up che promuove il sociale. Da qui l’idea di creare, SmartDONOR, una piattaforma che mette in contatto donatori ed associazioni. Il progetto è nato «da una esigenza sentita a Caltanissetta come nel resto del Sud Italia: la necessità di incrementare le donazioni volontarie di sangue, attualmente insufficienti, al fine di gestire al meglio le richieste provenienti dai servizi ospedalieri, che spesso hanno carattere emergenziale, e ottenere l’autosufficienza del Sistema Trasfusionale nell’intero territorio nazionale».
Il Sistema Trasfusionale nazionale ha sempre avuto difficoltà nel garantire un minimo di autosufficienza, a causa dell’invecchiamento della popolazione e lo scarso coinvolgimento dei giovani, impedendone così il giusto cambio generazionale di donatori di sangue. In aiuto a queste problematiche, è arrivata SmartDONOR, la quale, grazie alla sua piattaforma e all’app per smartphone, «offre ai donatori di sangue e alle associazioni dei donatori un set gratuito e completo di funzioni in grado di fondere gli aspetti dell’informazione e della socializzazione con le dinamiche della promozione, programmazione e razionalizzazione della raccolta del sangue consentendo così una migliore gestione del flusso delle donazioni e il rispetto della pianificazione sulla base delle reali esigenze territoriali».
Tramite l’app il donatore potrà gestire autonomamente le attività, rimanere sempre informato tramite news ed avvisi per emergenza sangue, visualizzare i punti di raccolta sangue grazie alla mappa, programmare le proprie donazioni sulla base del proprio storico e creare un database personale. Dopo la donazione, si potranno ricevere i ringraziamenti da parte delle associazioni e condividere le proprie attività sui social network. «Con smartDONOR l’operatore delle associazioni può gestire, comunicare e promuovere in maniera immediata ed efficiente, accrescere e fidelizzare la propria community. È infatti possibile caricare e gestire i punti di raccolta presenti nella mappa (orari di apertura, capacità di ricezione, reale fabbisogno di sangue, ecc.), ricevere e smistare le programmazioni di donazioni (ad esempio confermare o suggerire altra data), inviare a gruppi selezionati di donatori comunicazioni relative alle associazioni e alert per emergenze sangue, inviare in automatico messaggi di aggiornamento e ringraziamento ai singoli donatori per le donazioni effettuate», spiegano gli ideatori.
Una piattaforma che sta riscontrando tanti successi, grazia sopratutto al supporto delle due più grandi associazioni operanti sul territorio, come Fidas e Avis: «Ad oggi circa 50 associazioni (tramite la piattaforma web) stanno testando il sistema con i loro donatori (tramite l’utilizzo dell’app) e contribuiscono con i loro suggerimenti a migliorare il sistema. Concomitante alla fase di test è in atto un ulteriore fase di sviluppo che porterà alla realizzazione di una versione del sistema in grado di rispondere in maniera esaustiva e innovativa ai concreti fabbisogni dei donatori e delle loro associazioni di riferimento».
Valentina Friscia
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