Perugia – nell’ambito dei controlli svolti per verificare la corrispondenza e la sussistenza dei requisiti dichiarati dai beneficiari del cosiddetto reddito di cittadinanza, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Città della Pieve, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Perugia, hanno deferito in stato di libertà dieci persone ritenute presunte responsabili di aver percepito indebitamente il beneficio in argomento.
I presunti responsabili, tutti stranieri, avrebbero infatti attestato fraudolentemente di essere residenti nel territorio nazionale da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo, violando in questo modo l’art.7 c.1 del D.L. 4/2019 convertito in Legge n.26/2019 (false attestazioni in sede di presentazione della domanda RDC).
Nello specifico:
Il danno complessivamente stimato alle casse dell’ente previdenziale ammonta a 33.485,55 euro.
Tutti e dieci sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia poiché ritenuti responsabili di aver violato la normativa che disciplina il reddito di cittadinanza, ossia la Legge n.26/2019.
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