Un bimbo di appena 13 mesi è morto stamattina, dopo essere stato azzannato da due pitbull nel cortile di casa. La madre ha tentato invano di salvare il piccolo, rimanendo ferita. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Il triste episodio è avvenuto a Campolongo, in provincia di Salerno, nella villa in cui risiede la famiglia.
Qui, nelle prime ore del mattino, il bimbo di appena 13 mesi si trovava nel cortile privato della villa, in braccio allo zio e in compagnia della madre.
Secondo le prime ricostruzioni dell’incidente, i cani sarebbero riusciti a incedere nel cortile privato, correndo verso lo zio e il piccolo e aggredendoli.
La mamma del bambino ha subito provato a difenderlo e salvarlo dall’ attacco dei cani, ma senza alcun risultato. La mamma è rimasta ferita nel tentativo di salvataggio del piccolo, mentre lo zio è rimasto illeso. Per il piccolo non c’è stato niente da fare: i soccorritori del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Non è ancora chiara la dinamica con cui i cani abbiano “puntato” e aggredito il bambino. Secondo le prime ricostruzioni, i cani avrebbero potuto scambiare il bambino con un pupazzetto con cui erano soliti giocare, oppure averlo percepito come elemento estraneo al nucleo familiare e, quindi, come una minaccia da cui difendersi.
I cani sono attualmente stati prelevati e portati in un canile, e saranno probabilmente abbattuti.
I due pitbull in questione non erano di proprietà della donna.
Infatti, secondo quanto ricostruito finora dai Carabinieri di Eboli, i cani sarebbero riusciti ad accedere nella villetta delle vittime da un giardino attiguo. Pertanto i cani, evidentemente aggressivi, sembrerebbero non essere stati sorvegliati come dovuto.
Sul caso è stata aperta un’inchiesta, mirata a valutare la posizione della padrona – non più residente in zona – dei cani lasciati liberi, senza alcuna sorveglianza.
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Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.