La stazione Etna Nord del soccorso alpino e speleologico siciliano è intervenuto nella zona di Portella Vernà, sui Monti Nebrodi, in territorio di Castroreale (Messina) per salvare una donna catanese, infortunatasi nel corso di un’escursione. La donna è caduta e non è riuscita più a proseguire.

Cade e si infortuna: escursionista recuperata dai soccorritori alpini

Nella serata di ieri una squadra di soccorritori alpini e speleologici della stazione Etna Nord sono intervenuti a Portella Vernà, sui Nebrodi, per recuperare un’escursionista caduta e infortunata.

L’allarme lanciato dai compagni di escursione

Il messaggio d’allarme è stato lanciato dai compagni d’escursione della donna, tramite Georesq, un’applicazione per smartphone di allarme per il soccorso in montagna. Il segnale è stato rilevato in tempo reale da una delle centrali operative del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico Etna Nord, che ha individuato anche le coordinate geografiche dove era avvenuto l’incidente. Sono stati quindi immediatamente allertati i soccorsi, allertando la più vicina stazione di soccorso del Cnsas.

Le dinamiche dell’incidente

La donna, in escursione insieme a un gruppo di esercursionisti, si trovava nel territorio montano dei Nebrodi. Nello specifico, al momento della caduta, si trovata in una zona particolarmente pericolosa. Qui è scivolata lungo una pietraia, ferendosi alla caviglia sinistra e rimanendo quindi bloccata, impossibilitata a proseguire l’escursione o trarsi in salvo autonomamente.

Il salvataggio

La donna é stata immediatamente raggiunta dalla squadra di soccorritori, che è riuscita ad avvicinarsi solo a piedi data la difficoltà del percorso e l’irregolarità del territorio circostante.

Dopo aver trasportato la donna al di fuori del territorio impervio, sono stati allertati anche i sanitari del 118 che hanno condotto la donna al pronto soccorso di Taormina. 

“Raccomandiamo a tutti i frequentatori della montagna, di valutare sempre con attenzione i sentieri che si intraprendono e le zone che si attraversano, durante le escursioni. Prestando particolare attenzione ad evitare territori eccessivamente impervi o troppo lontani dai percorsi battuti, calcolando sempre i tempi del rientro secondo le ore di luce. Sul posto presente il Sagf della guardia di finanza”

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