GIARRE – Centro storico nel degrado: i residenti esasperati chiedono interventi.
Erbacce, rifiuti, siringhe, cenere ed ingombranti, in una parola degrado. È il quadro fosco denunciato da alcuni residenti della via Leopardi a Giarre, piccola perpendicolare della centralissima via Callipoli. Una zona che, soprattutto la sera, diventa terra di nessuno. Tra le abitazioni, in un piccolo cortile, non è raro trovare gente intenta a fare i bisogni, a denudarsi o, peggio ancora, a drogarsi.
“Io abito qui ed uno schifo – dice senza mezzi termini Margherita Coco, residente – La puzza è insostenibile, ci sono persone che si spogliano, altre che vengono a fare i bisogni, altri ancora che si drogano. E poi lo vedete. C’è la spazzatura, ci sono topi, blatte. Non posso tenere le finestre di casa aperte per paura che entrino dentro. Per non parlare della cenere vulcanica, che abbiamo pulito da soli. Noi paghiamo le tasse e non abbiamo la pulizia che meritiamo. Ho un nipotino di 12 anni e non posso farlo scendere a giocare. Non è giusto – conclude – vi prego di aiutarci”.
Le fa eco un’altra signora, giunta da Palermo con la famiglia per far visita alla suocera. “Siamo arrivati ieri e abbiamo trovato una situazione davvero insostenibile – spiega Floriana Scarpa – I miei figli non riescono a scendere per strada perché abbiamo trovato topi, scarafaggi e rifiuti di ogni tipo. È un posto dove i bambini non possono giocare, ci sono siringhe e tanto altro. Una situazione che qualche anno fa non c’era”.
Ma il degrado non riguarda solo la via Leopardi. A poche centinaia di metri, infatti, tra le vie Giammona e Minghetti, da tempo si è creata una maxi discarica che cresce di giorno in giorno a dismisura.
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