CATANIA – «Nel 2014 il Comune ha risparmiato un milione di euro di energia e ha ridotto considerevolmente l’inquinamento atmosferico». Lo ha reso noto il sindaco di Catania Enzo Bianco, parlando delle cifre annuali dei consumi energetici comunali (pubblica illuminazione, uffici anche giudiziari, scuole, impianti sportivi, etc.) inviate al ministero per lo Sviluppo economico. Nel 2014 è stato registrato un minor consumo di 2.781 TEP (Tonnellate Equivalente di Petrolio) rispetto all’anno precedente. Si è passati, infatti, dai 9.725 TEP del 2013 ai 6.944 del 2014. La riduzione è dovuta essenzialmente ai ridotti consumi di energia elettrica nell’illuminazione pubblica grazie ai led di nuova generazione negli immobili comunali e di combustibili (gasolio e metano) nelle scuole e negli impianti sportivi. Un risparmio considerevole è stato registrato in particolare nella piscina comunale della Plaia, dove è entrato in funzione un impianto solare termico per il riscaldamento sia dell’acqua sanitaria che di quella delle vasche.
«Il risparmio di un milione di euro – ha detto l’assessore all’Energia Luigi Bosco – rappresenta uno straordinario risultato, ottenuto anche grazie all’ottimizzazione delle risorse e a un’attenta gestione dei contratti di fornitura attraverso l’adesione alla Convenzione nazionale Consip e al continuo monitoraggio delle utenze elettriche. Quest’ultima ha consentito, in alcuni casi, notevoli rimborsi per errate fatturazioni che sono state puntualmente contestate».
«L’intenzione dell’Amministrazione – ha, invece, concluso il sindaco Bianco – è quella di proseguire nella politica dei risparmi energetici. Per questo ho stipulato un protocollo d’intesa con l’ENEA per formare personale per l’ufficio dell’energy manager. Il protocollo, oltre all’attività di formazione, prevede anche accordi per la ricerca, la promozione e lo sviluppo di misure per migliorare il risparmio energetico anche attraverso l’uso di fonti di energie rinnovabili».
Il sindaco ha anche ricordato come nei giorni scorsi la Giunta comunale abbia varato il PAES (Piano d’Azione Energia Sostenibile), documento di programmazione, stilato dall’assessore Bosco, che consente di accedere ai finanziamenti europei per l’energia previsto dal cosiddetto Patto dei sindaci (Covenant of Mayors). L’obiettivo del Patto è quello di giungere entro il 2020 a un risparmio del 20% sul consumo di energia e conseguentemente sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera (anche in questo caso del 20%). Tra gli interventi previsti dal PAES di Catania vi sono l’introduzione di pannelli fotovoltaici per produrre energia negli edifici pubblici, la sostituzione degli infissi per ridurre il consumo energetico, gli interventi sulla mobilità per disincentivare l’uso delle auto private, eccetera. Il piano varato dalla Giunta dovrà adesso passare al vaglio del Consiglio comunale e, dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea, entro il 30 giugno prossimo sarà inviato alla valutazione dell’Unione Europea per l’approvazione definitiva.
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