Moderne metropoli, grattaiceli, tecnologia avanzata convivono con templi millenari e paesaggi idilliaci in cui il tempo sembra essersi fermato. Questa la dicotomia che caratterizza il Giappone, un ponte sospeso tra moderno e antico, tra samurai e videogiochi.
La cultura nipponica, una tra le tante dei Paesi dell’estremo oriente, è fra le più popolari e apprezzate in occidente. Molti sono gli appassionati del Giappone e delle sue tradizioni, soprattutto grazie anche al successo planetario di manga e anime,che hanno quasi un primato esclusivo sulle altre forme di animazione. D’altronde, come resistere al fascino di un Paese che unisce in sé storia e tradizioni uniche, paesaggi incantati ricchi di colori che cambiano col passare delle diverse stagioni, una cucina tra le più sofisticate e apprezzate al mondo, modernità, avanguardia, divertimento e tanta gentilezza e cortesia?
Il Giappone può, di fatto, offrire più di quello che si possa immaginare. L’arcipelago giapponese presenta un territorio costituito da nord a sud da diverse isole ed è composto da otto regioni principali, molto diverse tra loro per clima e paesaggio: si passa dalle temperature artiche del territorio a estremo nord, l’Hokkaido, a quelle tropicali delle isole più a sud, nelle regioni del Kyushu, Shykoku e Okinawa. Un’esperienza unica a cui non rinunciare se si è in Giappone è sicuramente quella di trascorrere almeno una notte in un ryokan, esempio di albergo tradizionale costruito secondo la tipica architettura giapponese: ne esistono di diversi tipi e nei più lussuosi servono la kaiaseki, cioè la cucina nipponica di alto livello, la quale prevede anche una perfetta presentazione estetica dei piatti. Al di là delle specialità più raffinate, di certo sono da provare molti altri piatti meno elaborati, ma altrettanto buoni rispetto al celeberrimo sushi – vedasi l’okonomiyaki, una sorta di frittata composta da una particolare farina aromatizzata, uova, mais e cavolo, che può essere farcita con pesce o carne. Alcuni ryokan, inoltre, sono forniti del proprio onsen, un bagno termale privato a disposizione dei clienti: si tratta di sorgenti termali molto diffuse e il Giappone ne conta circa 3000 disseminate in tutto il territorio. Queste strutture sono costituite da acqua termale riscaldata naturalmente e ricca di sali minerali a contatto coi vulcani. Ne esistono all’aperto e al chiuso, di tipo pubblico e privato, e andarci può costituire una delle esperienze più rilassanti mai provate.
Se si vuole essere agevolati negli spostamenti da una città all’altra, prima di partire si può acquistare il Japan Rail Pas, un abbonamento disponibile anche su internet per gli stranieri, che prevede diverse opzioni da sette, quattordici o ventuno giorni e che consente un significativo risparmio. Può tornare utile sapere che le stagioni migliori per visitare il Giappone sono la primavera e l’autunno, le quali, oltre a offrire una temperatura mite, dànno la possibilità di assistere a due spettacoli fenomenali: la fioritura dei ciliegi in primavera e la caduta delle foglie rosse e arancioni dell’albero di acero in autunno. L’ideale per scoprire e godere appieno delle meraviglie che il Paese del Sol Levante ha da offrire è avere quello di non fermarsi agli stereotipi noti, ma approfondire e immergersi nelle sue tradizioni più profonde, quelle maggiormente cariche di significato.
Lorena Peci
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