Sei una/un professionista del mondo dell’innovazione e vuoi condividere le tue conoscenze mettendoti in gioco, sposando la filosofia del giveback con empatia capacità di ascolto e ottimismo? Allora l’offerta di Startup Pack potrebbe risultare di tuo interesse
Oggi è l’ultimo giorno per diventare Mentor di Startup Pack, la community di professionisti che ambisce a formare aspiranti imprenditori attraverso sessioni gratuite di mentoring, valorizzando il concetto di giveback.
Fondata da Giacomo Gentili e Pietro Maria Picogna nel luglio 2021, vuole evitare che gli startupper commettano errori tipici di chi fa impresa per la prima volta. Giacomo Gentili è un giovane professionista della Unit Startup di Almacube, l’incubatore certificato dell’Università di Bologna e Confindustria Emilia mentre Pietro Maria Picogna è un imprenditore digitale ed ex Presidente di JEBO.
Il processo di candidatura è completamente digitale. Per partecipare è sufficiente rispondere a qualche domanda sulla pagina dedicata del sito di Startup Pack. A quel punto sarà il team a contattare i candidati per un primo colloquio conoscitivo. L’opportunità riguarda figure tipicamente impiegate in aree UX & UI, Software Engineering e Tax & Legal.
Per capire ancora meglio il ruolo di questa figura all’interno di Startup Pack, è possibile leggere il Mentor Manifesto. In questo modo, si può scoprire al meglio gli obiettivi del progetto per il quale ci si candida e le peculiarità di un buon Mentor. Non è richiesta una formula magica, ma la capacità di comprendere le difficoltà e di generare più ipotesi rispetto allo stesso problema sperimentando.
«Siamo soddisfatti degli obiettivi raggiunti in questi mesi» spiega Giacomo Gentili. «E il tasso di soddisfazione che supera il 96% ci spinge a portare sempre più professionalità e verticalità a supporto dei giovani imprenditori». E aggiunge: «Non pensavamo che il nostro servizio potesse avere un successo così immediato, invece, a tre settimane dalla fine dell’anno avevamo già esaurito tutti gli slot delle sessioni di mentoring disponibili per la restante parte del 2021».
Giulia Bergami
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Nata nel 1996 a Bologna, Giulia Bergami ha una missione nella vita: raccontare il mondo che la circonda.Laureata nel 2018 in Scienze della Comunicazione a Bologna, prosegue i suoi studi conseguendo nel 2020 il titolo magistrale nella facoltà di Management e Comunicazione d’Impresa di Modena e Reggio Emilia con una tesi sperimentale sulla CSR e la Responsabilità Sociale d’impresa nell’industria farmaceutica. Da quasi 5 anni collabora con alcune testate giornalistiche del territorio per raccontare le persone di Bologna, le loro vite, i successi e le sfide quotidiane, meglio ancora se giovani, intraprendenti e con la voglia di “spaccare il mondo”. Al contempo, lavora nella Comunicazione d’Impresa e delle Media Relations in ambito salute. Sia per supportare il lavoro delle associazioni pazienti sia a fianco di aziende e altre realtà del settore. Forse non sarà l’Oriana Fallaci 2.0 del futuro, ma intanto è così “famosa” da avere una biografia su internet. Prossimo passo? Una pagina di Wikipedia interamente dedicata a lei.