Non vi è ancora nulla di ufficiale, ma sembra che il social si stia mobilitando per capire come migliorare la navigazione dei propri users a dimostrarlo è un sondaggio pubblicato su The Verge.

La piattaforma sociale ideata da Zuckerberg colpisce ancora, in pentola ci sono nuove idee a vantaggio degli utenti. Il successo virale di facebook deriva dalla permanenza di ciascun utente sul social, più si condividono post e si attrae il maggior numero di utenti possibili e più il gruppo Facebook è in grado di vendere pubblicità grazie al numero dei contatti che sono avvenuti. D’altronde gli utenti sono il popolo vero e proprio, gli ideatori di contenuti che pubblicano link, foto e post quotidianamente, Menlo Park rimane solo il luogo di creazione della rete. Ogni giorno gli users danno supporto al progetto Facebook con le loro azioni sul social, ma finora non tutti erano riusciti a percepire qualcosa in cambio; sembra, invece, che stiano pensando di introdurre alcune funzionalità e permettere agli utenti di poter guadagnare soldi dai loro post.

Si parla di un sondaggio condotto negli Stati Uniti fra i gestori delle pagine fan e alcuni utenti, il gruppo di Zuckerberg avrebbe chiesto il loro parere in merito alle nuove idee da introdurre. La gamma è davvero ampia: possibilità di inserimento di un salvadanaio per raccogliere le mance (Tip Yar), ricevere donazioni direttamente dalla rete (Donate Option), ottenere una parte dei ricavi pubblicitari dello stesso social, guadagnare postando contenuti insieme a un brand con cui si è in accordo (Brandend Content), collaborare con chi fa pubblicità per sponsorizzazioni (Sponsor marketplace), inserimento di bottoni che permetterebbero azioni come la compravendita di biglietti (Call to action button) e la divisione dei guadagni con la pubblicità nei post (Revenue Sharing). Altre domande rivolte al campione erano inerenti ai nuovi strumenti da lanciare per poter facilitare la gestione della propria pagina, come la percentuale dei video visualizzati, gli analytics su ogni post (strumento già presente su Twitter) oppure l’impatto di un link per aumentare il numero di follower. «Siamo solo agli inizi, si sta cercando di realizzare un modello di monetizzazione sostenibile dei post per i nostri partner e stiamo ascoltando i loro feedback» è quanto riporta un portavoce di Menlo Park sul sito The Verge.

Tra le possibili opzioni di guadagno già sviluppate si hanno le inserzioni o le visite al sito aziendale tramite la visibilità della pagina su facebook; ciò di cui non si ha la certezza è se queste opzioni saranno presto disponibili a tutti, oppure se si tratti della classica analisi di mercato, d’altro canto non sarebbe il primo social media a muoversi in tal senso. Si prenda ad esempio Youtube che una volta ottenuto un tetto minimo di visualizzazioni dei video riesce a pagare i propri produttori oppure Twitch (il social di Amazon che si occupa del gaming) che attraverso la registrazione di nuovi utenti permette alle aziende di percepire guadagni. Un gesto così premuroso quello di Facebook nel valutare l’idea di far sfruttare agli iscritti la propria presenza online, ma il vero obiettivo del social per ora rimane quello di generare introiti. Se questa sia un’altra mossa del colosso delle piattaforme social per trattenere i propri utenti al suo interno e aumentare la condivisione di informazioni non è dato saperlo, ma potrebbe rivelarsi una svolta positiva in vista del crowfunding: perché in questo modo gli utenti sarebbero facilitati nella presentazione di un progetto e ricevere fin da subito contributi necessari alla realizzazione. Rimaniamo in attesa.

Elisa Mercanti

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