La parola che da un po’ di tempo risuona negli uffici Apple di Cupertino è diversificare. Tim Cook, amministratore delegato, ha preso alla lettera questo termine. È notizia di qualche ora fa, appunto, l’investimento di 1 miliardo di dollari in Didi Chuxing, grande rivale di Uber in Cina. Il colosso cinese, detentore dell’89% del mercato di ride-sharing, completa giornalmente circa undici milioni di corse con i propri autisti.
«Stiamo facendo questo investimento per diverse ragioni, tra cui la possibilità di capire meglio determinati segmenti del mercato cinese. Ovviamente riteniamo che ci sarà anche un forte ritorno sul capitale investito nel corso del tempo» ha dichiarato Tim Cook. La volontà di Apple è quella di sviluppare ulteriormente il mercato asiatico, secondo solo agli Stati Uniti. Nella decisione che ha portato all’investimento hanno inciso, sicuramente, gli ultimi avvenimenti che hanno incrinato i rapporti fra Apple e il governo cinese. Infatti, le autorità locali hanno recentemente chiuso iTunes Movies e iBooks, entrambe applicazioni della società di Cupertino. Quindi, grazie a questa operazione, Apple non sono rafforza il proprio rapporto con il mondo automobilistico (è in fase di sviluppo il progetto per un veicolo elettrico autonomo), ma cerca di dimostrare alla Cina la piena volontà di investire nel Paese.
Da parte sua, Didi Chuxing ha fatto sapere che questo è il più grande investimento mai ricevuto. Ciò fa capire la volontà della “Mela” di diversificare il mercato in cui operare, ampliandolo. Scelta che arriva sulla scia del calo delle vendite di iPhone, il prodotto principale della società. In futuro, però, difficilmente lo smartphone registrerà aumenti vertiginosi delle vendite, perciò investimenti analoghe a quella di Didi Chuxing sono fondamentali.
«L’operazione riflette la nostra fiducia nella crescita del business in questione ma anche in quella di lungo termine dell’economia cinese», ha aggiunto Cook. In sostanza, Apple sta lavorando per rendersi meno dipendente dalle vendite di iPhone. Ciò nonostante, non c’è ancora grande chiarezza sulle scelte future della società di Cupertino, che, secondo molti, potrebbe subire una nuova rivoluzione verso il settore automobilistico. L’unica cosa certa, al momento, è sicuramente che la forza dell’azienda si basa sulla capacità di creare e innovare, restando sempre sul filo conduttore della tecnologia.
Marco Razzini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.