Nel corso di attività info-investigativa, finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, l’Ufficio Investigativo del Commissariato Borgo Po acquisiva elementi investigativi circa la presunta attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti posta in essere da un cittadino italiano, solito viaggiare a bordo di un’autovettura riportante il logo di un ristorante di sushi di questo capoluogo.
Attraverso servizi di osservazione e approfonditi accertamenti si giungeva all’identificazione e all’esatta ubicazione del domicilio che veniva sottoposto pertanto a perquisizione, consentendo il rinvenimento ed il sequestro di 9,8757 grammi di cocaina, 1 chilo e 376,7468 grammi di marijuana, 126,2 grammi di hashish e una compressa di MDMA, nonché materiale idoneo al confezionamento, due bilancini di precisione e due coltelli con evidenti tracce di hashish, nonché la somma in contanti pari ad 4.850 €.
Al termine delle incombenze di rito, l’indagato veniva posto agli arresti domiciliari.
Il Tribunale di Torino Sezione per le indagini Preliminari convalidava l’arresto eseguito in flagranza di reato, confermando la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, l’indagato è da ritenersi non colpevole fino ad accertamento giudiziario definitivo.
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