È da poco arrivata la conferma della morte di Yevgeny Prigozhin in seguito all’esplosione del jet privato Embraer Legacy 600.
L’esplosione ha colpito il jet Emebaer Legacy 600 (numero di registrazione RA-02795) a meno di mezz’ora dal suo decollo, nei pressi del distretto Bologovsky, nella regione di Tver.
Secondo le prime comunicazioni arrivate dal fronte tramite un canale Telegram vicino alla Wagner, il jet sarebbe stato abbattuto dalla difesa aerea del ministero della Difesa russo, e tra i passeggeri sarebbero stati presenti anche il leader della Wagner Yevgeny Prigozhin e il suo braccio destro Dmitry Utkin.
Sebbene in un primo momento il decesso di Prigonzhin fosse solo un’ipotesi, adesso è ufficiale. «Il capo del gruppo Wagner, eroe della Russia e vero patriota, Yevgeny Viktorovich Prigozhin, è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia. Ma anche all’Inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia!» ha scritto il canale Telegram vicino ai Wagner Grey Zone, aggiungendo che la sua morte “avrà delle conseguenze disastrose“.
Ricordiamo che Yevgeny Prigozhin ha, tra il 23 e il 24 giugno, guidato la Wagner in un’importante rivolta, entrando dapprima a Rostov per poi minacciare una marcia verso Mosca (da molti interpretata come un tentativo di colpo di stato).
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Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.