Gorla Minore- Invisibili sono le persone che riportano danni alla salute dopo essere state vaccinate contro il Covid 19 così come le famiglie che si battono per i loro cari deceduti post vaccinazione. Tragedie ignorate dalla società, misconosciute dalle istituzioni.
Ora però ‘Invisibili’ è anche il titolo di un docufilm che rivela le loro storie e, dove viene proiettato, le platee si riempiono. Un fenomeno dilagante e inarrestabile.
Giovedì 12 ottobre prossimo arriva anche a Gorla Minore (VA) grazie al Gruppo Telegram per le libertà “Parco Comerio” Varese, che ha organizzato l’evento in collaborazione con alcuni cittadini di Gorla.
L’appuntamento è alle 20,30 all’Auditorium Comunale ‘Peppo Ferri’, in via Roma 83, ingresso libero.
Il docufilm si deve alla generosità dei professionisti della casa di produzione Playmastermovie di Roma, che l’hanno realizzata autofinanziandosi e la mettono a disposizione in cambio di contributi volontari. Quindi, per entrare il 12 ottobre non si paga un biglietto, ma è richiesta un’offerta libera e facoltativa, richiesta solo per la copertura dei costi e per contribuire all’impegno di chi, umanamente e professionalmente, si sta adoperando per far emergere la verità a beneficio di tutti.
Si consiglia di prenotare il posto scrivendo a parcocomerio@libero.it.
All’inizio della così detta pandemia, le istituzioni della politica e della sanità diedero all’Italia un messaggio di speranza: “Andrà tutto bene”. Tuttavia poi che cosa è effettivamente andato bene?
Con questo evento si intende far emergere che non è andato tutto bene!
Persone fiduciose o piegate al ricatto, dopo l’inoculazione, sono rimaste gravemente ammalate con effetti spesso irreversibili, o sono morte.
Saranno proprio le vittime o i loro familiari a testimoniare nel film di Playmastermovie a dare voce e volti a una realtà tuttora denegata.
Il gruppo Telegram Per le libertà “Parco Comerio” – Varese intende operare a favore della verità, mosso dall’insegnamento di Sant’Agostino:
”La speranza ha due bellissimi figli, lo sdegno per la realtà delle cose e il coraggio per cambiarle”.
Alla proiezione seguirà un dibattito con medici, avvocati, vittime e un prete. Il pubblico potrà intervenire con domande. I relatori in programma sono
– dott.Mauro Mantovani, docente di immunologia dei tumori Master II livello Università di Catania, Visiting Professor in diagnostica infettivologica e tossicologia ambientale, docente di immunologia cellulare e molecolare all’Istituto di medicina Biologica Milano, consulente scientifico per il dipartimento di salute pubblica e prevenzione – immunologia clinica e sperimentale al C.I.N.U.- Confedereazione Internazionale delle Nazioni Unite – Ginevra.
Titolo:“Il sistema immunitario: come funziona realmente”;
– Fabrizia Vaccarella, avvocato penalista e cassazionista, cultrice della materia in Diritto Civile all’Università di Bergamo, già Consigliere della Camera penale di Milano, Coordinatore del Dipartimento Giuridico del CLN. Da sempre in prima linea nell’ambito della piena tutela dei Diritti e delle Libertà fondamentali, negli ultimi tre anni si è impegnata nel contrasto alle politiche liberticide e autoritarie che hanno permeato in particolare la normativa sanitaria. Illustrerà come, in una successione pianificata e strumentale della legislazione, le politiche repressive abbiano creato un condizionamento generalizzato della popolazione attraverso il ruolo del Ministero della salute, degli Ordini Professionali e dei media.
-Don Diego Minoni, sacerdote cattolico della diocesi di Milano, Membro del gruppo di Preti e Religiosi che collaborano per l’Assistenza Spirituale col comitato Ascoltami. Porterà la sua esperienza di ministro di Dio che dà ascolto delle sofferenze di chi ha subito un danno da vaccinazione, donando supporto spirituale per affrontare e superare le difficili prove.
– Silvia Lunardi, infermiera da 15 anni, inizialmente operativa all’ospedale Valduce di Como per poi passare 11 anni fa al Fatebenefratelli di Erba nei reparti Day hospital oncologico e chirurgico. Attualmente deve rinunciare al proprio posto di lavoro per sopraggiunto shock anafilattico post vaccino a causa del quale non trova mansione idonea e ambienti consoni alla recente sintomatologia che l’ha colpita. Il suo intervento renderà conto di quanto sta passando e del totale silenzio da parte delle istituzioni nei confronti delle vittime.
Modera l’avv. Valeria Panetta, Presidente dell’Associazione Arbitrium Pronto soccorso giuridico per la tutela dei diritti inviolabili, associazione nata due anni fa dall’unione di professionisti ed attivisti del settore legale.
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