Nella notte tra sabato e domenica è scomparso Alex Marangon, ragazzo 26enne di origini veneziane e barista stagionale in Alto Adige. Si trovava a una festa privata presso l’abbazia Santa Bona di Vidor del Trevignano quando, verso le 2.30 del mattino si è allontanato da solo a piedi, non lasciando più alcuna traccia della propria visibilità.

A seguito delle indagini, sono stati trovati nell’auto accostata nel parcheggio dell’abbazia tutti i suoi effetti personali, dal cellulare ai documenti identitari.

Sotto la terrazza di quel monastero scorre il Piave che in quel momento era particolarmente profondo e insidioso. A questo si riallacciano le ipotesi che suggeriscono che il ragazzo possa essere stato trascinato accidentalmente dalla corrente del fiume.

Un richiamo alla memoria inquietante del Natisone

Questo fatto ricorda in maniera piuttosto inquietante la tragica vicenda dei tre ragazzi travolti dal fiume Natisone avvenuta soltanto un mese fa. Il ritrovamento del corpo di Christian ha permesso agli investigatori di “trovare le cause” che hanno provocato la morte delle tre vittime, anche se resta in dubbio la responsabilità di “spettatori esterni” all’accaduto, come il passante che si è appositamente fermato per registrare il video dei tre giovani abbracciati oppure, come afferma la madre Patrizia, l’osservazione della scena straziante da parte di alcune persone che si erano posizionate sul ponte, non intervenendo direttamente per cercare di portare in salvo i ragazzi.

Gli accertamenti

É stato predisposto anche un interrogatorio ai partecipanti alla festa per poter raccogliere più informazioni per ricostruire il caso, ma per il momento pare che non ci sia traccia di presunte aggressioni o violenze nell’abbazia.

Pare inoltre che il ragazzo avesse un ottimo rapporto con i genitori Sabrina e Luca e con la sorella. Così ci ritroviamo ad escludere la possibilità che possa trattarsi di una fuga volontaria quella del ragazzo.

Al momento molti subbugli devono essere risolti per dare un senso definitivo al caso. Nel frattempo, comunque, le indagini continuano.