Pogba è risultato positivo al testosterone. Le controanalisi hanno confermato la sua positività dopo il match avvenuto tra Udinese e Juventus, alla prima di campionato. Il giocatore francese di origini guineane, adesso, rischia una squalifica di quattro. Nel frattempo, in attesa di giudizio, Pogba è stato estromesso da qualsiasi attività con la Juventus. Non solo, il suo stipendio è sceso al minimo salariale: oltre al danno anche la beffa.
Il club bianconero pensa subito ad una rescissione del contratto, ma la soluzione migliore sarebbe tenerlo fino a fine anno.
Il centrocampista avrebbe assunto un integratore su consiglio di un medico, amico del giocatore, senza riferirlo alla società. La posizione di Pogba risulta comunque ambigua, anche se il giocatore potrebbe rivelarsi innocente. Nonostante tutto, il calciatore cercherà di patteggiare con la giustizia per ottenere uno sconto della pena.
La Juventus ha già abbassato l’ingaggio di Pogba, circa 8 milioni di euro all’anno più 2 di bonus. Ora lo stipendio del trentenne potrebbe scendere intorno ai 477 euro annui, proprio a causa della sospensione. La società torinese già sta provvedendo ad una possibile rescissione del contratto, una decisione già concordata anche con il suo entourage. Altri fattori da tenere conto sono il decreto crescita cui la Juventus potrà richiedere, ma anche richiedere un risarcimento danni.
Non c’è pace, ormai, per il giocatore che poco più di dieci anni stregò tutta la Serie A con il suo talento.
Foto: Gianluca Di Marzio
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.