Epilogo piuttosto straziante della donna 34enne, Giada Zanola, spinta dal compagno sull’autostrada A4 dove avrebbe ricevuto il colpo di grazia dai veicoli passanti che hanno travolto il suo corpo ormai senza vita. L’uomo 39enne l’avrebbe fatta precipitare a seguito di una lite furiosa che i due hanno avuto sul ponte al di sopra della strada dove sarebbe morta successivamente la compagna.
Non si tratterebbe quindi di suicidio volontario da parte della 34enne, Giada Zanola, il cui corpo sarebbe stato ritrovato all’alba di mercoledì, completamente senza vita dopo una caduta di quindici metri dal luogo dal luogo del crimine. La svolta, in merito a ciò che si speculava da giorni, sarebbe avvenuta nella notte, al termine delle indagini degli agenti della Polstrada di Padova e di Venezia e dalla Squadra mobile della Questura di Padova. Si tratta, dunque, contrariamente alle ipotesi elaborate in precedenza, dell’ennesimo atto di violenza contro una donna innocente, che ha miseramente perso la vita a seguito di un atto di follia.
Gli agenti di Polstrada e Squadra mobile, assieme alla polizia scientifica, a seguito delle indagini condotte, sono giunti alla conclusione che, appunto, non si trattasse di un tentativo di togliersi la vita da parte della donna, bensì di una volontà esterna alla sua percezione. Indagando apertamente sul trascorso della coppia con un figlio di soli tre anni, si sono ritrovati degli elementi che hanno portato al sospetto della colpa del 39enne, Andrea Favero. Quest’ultimo, posteriormente a un interrogatorio, avrebbe confessato di avere paura della separazione e anche di non poter vedere il figlio di conseguenza a essa.
Il 39enne, infine, privo di ogni sgravio che lo potesse giustificare, è stato posto in stato di fermo dalla Pm come indiziato di omicidio volontari e dopo condotto in carcere da parte degli agenti di polizia.
Fonte immagine in evidenza: ilgiorno.it
Marina Zambito
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ciao a tutti, io sono Marina e ho 21 anni. Mi piace definirmi come persona curiosa e anche un po’, ma leggermente, chiaccherona. Amo prendermi cura dei dettagli e se ve lo steste chiedendo, sì..sono piuttosto perfettina, ma non troppo esagerata. Con questa esperienza mi auguro di fare qualcosa di buono soprattutto per voi e, in fondo, anche per me stessa. Adesso, non resta che sperimentare. Buon divertimento a noi!