In un centro commerciale di Los Angeles un gruppo di ragazzi tra i 15 e i 20 anni ha messo in atto un maxi-furto all’interno di una sede Nike per un valore di oltre 12.000 dollari. Eventi simili sono avvenuti anche a Milano, dove sono stati effettuati vari arresti.
Al centro di Los Angeles, quattro donne e tredici uomini hanno fatto irruzione in un negozio Nike con le mascherine anti-Covid e hanno iniziato riempire sacchi della spazzatura blu di merce. Tra vestiti e scarpe si conta un valore di 12.000 dollari. L’uso delle mascherine ha reso difficile l’identificazione dei giovani, per cui al momento ci sono solo 17 sospettati.
I video di sorveglianza hanno permesso di individuare alcuni sospettati e comprendere le dinamiche del furto. Il colpo è stato organizzato nei minimi dettagli con grande meticolosità, come anche la fuga. La notizia del furto è emersa solo di recente e i video delle telecamere di sorveglianza sono diventate virali sui Social. Il ritardo nella divulgazione della notizia ha sicuramente aiutato i colpevoli ad eludere le forze dell’ordine dal momento che non è stato ancora compiuto nessun arresto effettivo.
Los Angeles, insieme a New York, è una delle città più colpite da furti di questo tipo, i numeri sono addirittura aumentati negli ultimi quattro anni. La situazione critica solleva degli interrogativi sulla sicurezza dei negozianti nelle aree commerciali e sulla capacità delle forze dell’ordine locali di gestire contrastare la criminalità sempre più diffusa.
Non solo in America, ma anche in Italia, sono diventati sempre più frequenti furti di questo genere. Milano si trova al centro di questa bufera di criminalità già dall’inizio dell’anno. Nel corso del 2023 sono stati effettuati vari arresti per furti di merce griffata.
La banda agiva in maniera molto violenta. L’acquisto della merce griffata avveniva online, soprattutto delle marche Nike e Supreme; al momento dell’incontro per lo scambio, uno dei tre rapinatori estraeva una pistola, la puntava alla testa del venditore e insieme fuggivano con la refurtiva. Riportiamo qui un solo esempio, ma vi sono stati vari casi simili.
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