L’attrice francese Emmanuelle Debever, a 60 anni, si è suicidata gettandosi nella Senna. La donna era stata la prima a denunciare Gérard Depardieu di violenze sessuali.
L‘attrice francese, secondo le ricostruzioni, si è gettata nella Senna il 7 dicembre scorso. Nel corso della sua carriera, ormai giunta al termine da qualche anno, aveva recitato più volte insieme a Depardieu. La donna aveva denunciato per prima le molestie sessuali subite dall’attore, che si sono poi moltiplicate. Nel 2019 con un post su Facebook, aveva accusato di stupro Gerard Depardieu. In seguito alla morte suicida dell’attrice le accuse di violenze e molestie sessuali ai danni dell’attore si sono moltiplicate.
L’account X dell’Institut national de l’audiovisuel (Istituto Nazionale dell’Audiovisivo) ha diffuso la notizia della sua morte. Le dinamiche del suicidio nella Senna sono state diffuse invece da una giornalista del giornale “Libération“,Camille Nevers. Debever ha compiuto il folle gesto nello stesso giorno in cui venne trasmesso sul canale France 2 per la prima volta il programma “Complément d’enquête: La chute de l’ogre“, un’inchiesta su Gérard Depardieu e tutte le accuse di stupri e presunti casi di violenze che lo vedevano colpevole. All’interno del servizio è stato inserito anche un video inedito in cui l‘attore, durante un viaggio in Corea del Nord nel 2018, aveva affermato commenti sessisti e volgari.
In pochi ad oggi si ricordavano di Emmanuelle Debever come attrice, poiché i giorni di popolarità erano ormai lontani. I riflettori sulla sua persona si riaccesero proprio a seguito delle sue dichiarazione riguardo alle molestie subite da Depardieu. Emmanuelle Debever raggiunse la fama nel 1982 con un ruolo nella serie tv “Joëlle Mazart“. Le fu assegnato un ruolo in un’altra serie “Médecins de nuit” e nei film “Quidam” di Gérard Max e “Un jeu brutal” di Jean-Claude Brisseau.
L’incontro con Gérard Depardieu avvenne sul set del film “Danton” di Andrzej Wajda. Nel post Facebook del 2019 con cui denunciava le molestie scriveva: “Io interpretavo Louison, la giovanissima moglie di Danton, il mostro sacro si era permesso delle cose durante quelle riprese, approfittando dell’intimità di una carrozza. Infilando la sua manona sotto la mia gonna, per – così diceva lui – sentirmi meglio, visto che io lo respingevo”
Fonte Foto in evidenza: Point
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