Si ampliano le rivelazioni inquietanti su Dominique Pelicot, la cui colpevolezza sarebbe confermata da immagini e conversazioni rinvenute nel suo computer. Caroline Darian, figlia di Dominique Pelicot, ha denunciato il padre, affermando: “Sono stata sedata e violentata per dieci anni“.
L’uomo francese è già stato condannato a 20 anni per aver abusato di sua moglie Gisele. La donna era costretta a subire violenze da parte di decine di uomini mentre era incosciente a causa delle sostanze che lui le somministrava. Caroline, oggi 46enne, ha presentato la denuncia mercoledì 5 marzo presso il tribunale di Versailles, accusando il padre di “stupro, tentato stupro, violenza sessuale e somministrazione di sostanze che alterano lo stato di discernimento per commettere violenza“.
Secondo quanto riportato dalla rete francese Bfm Tv, gli abusi si sarebbero verificati dal 2010 al 2020. Nel computer di Dominique sono state scoperte due foto di Caroline in un evidente stato di incoscienza, indossando mutandine non di sua proprietà. Le ricerche hanno rivelato che le immagini sono state scattate in luoghi differenti, uno dei quali è la casa nella regione parigina dove avvenivano gli abusi su Gisele.
Caroline si trova nella stessa posizione in cui il padre metteva la madre prima di abusarne. Inoltre, nel computer sono stati rinvenuti montaggi che confrontano le immagini di Caroline e sua madre, con file nominati “mia figlia nuda il 9 luglio 2020” e “montaggio madre/figlia che confronta la parte anteriore“. Le indagini hanno anche svelato conversazioni su Skype tra Dominique e un utente anonimo, durante le quali l’uomo inviava immagini e video della figlia nuda.
La figlia di Pelicot, insieme al suo avvocato, chiede che venga avviato un nuovo procedimento legale e che questi crimini siano oggetto di indagini approfondite. Inoltre, Caroline spera che suo padre venga nuovamente interrogato riguardo alla sottomissione chimica – di cui è convinta di essere stata vittima – e all’abuso sessuale. Nel corso del processo, Dominique ha negato di aver mai abusato della figlia e non è stato condannato per questa accusa, ma solo per la diffusione delle sue immagini.
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