Che ci si abbia giocato o no, ogni bambina, ogni bambino e ogni adulto conosce l’ “iconica” Barbie. Tutti la conosciamo per i suoi capelli biondi, occhi azzurri e corpicino perfetto.
Ma questa “classica bambola” nell’ultimo periodo ha dovuto lasciare spazio alle “Inspiring Women”, le “Donne ispiratrici”. Ma chi sono?
La Mattel è la più grande casa produttrice di giocattoli che nel 1959 inventò la Barbie che tutti conosciamo. Oggi ci sta proponendo una nuova serie di bambole, ispirata a donne vere che hanno fatto la storia.
L’ultima bambola ispiratrice è stata creata su immagine e somiglianza di Maya Angelou, attivista e poetessa, considerata tra le più influenti intellettuali afroamericane. La Mattel ha annunciato la creazione della sua bambola come: “Un’aggiunta appropriata alla linea, che intende celebrare le donne che si sono prese dei rischi, hanno cambiato le regole e hanno aperto la strada a generazioni di ragazze per sognare più grandi che mai”.
L’azienda ha anche aggiunto che si impegna: “A presentare donne nere, indigene e altre donne di colore come oltre il 50% delle nostre bambole, sulla base di modelli di ruolo globali.”
La bambola Angelou viene venduta per 22 dollari con un limite di due bambole a persona perché le richieste sono maggiori rispetto alle copie di bambole prodotte. Infatti già sui siti internet sono esaurite.
Purtroppo la grande protagonista di questo evento non è più tra noi per poterne gioire. Ci ha lasciati nel 2014 a 86 anni. Fortunatamente però grazie a suo figlio sappiamo, tramite un’intervista al Today, che era: “Felicissimo che mia madre fosse stata scelta per diventare una Barbie. Spero anche che la bambola ispirerà nuove generazioni di insegnanti, scrittori e attivisti”.
Ha aggiunto che: “Mia madre era una pioniera e un’attivista con uno spirito invincibile per la giustizia”, in più, “Attraverso le sue parole e le sue azioni, ha sviluppato una capacità unica di creare legami profondi con persone in tutto il mondo. Diceva: “Scrivo dal punto di vista dei neri, ma miro al cuore umano”.
Questo cambio di “capelli biondi e occhi blu” porterà qualche cambiamento negli occhi di intere generazioni di bambini?
Nicole Rastelli
Foto: Narcity.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Chi la conosce la descrive come “la Ragazza bionda sempre vestita di verde con un bicchiere di vino in mano”, in realtà, nella vita privata si dovrebbe aggiunge “e un libro accanto a lei”, perché la lettura la considera una pratica intima, segreta, da fare con se stessi senza nessuno attorno. Ha sempre amato leggere e proprio da questo ha compreso quanto informarsi e condividere possa aiutare la conoscenza di ogni essere umano. Il suo motto, a proposito di conoscenza, è “Io so di non sapere”: nella vita di ognuno di noi è importante conoscere i propri limiti, ma con l’obiettivo di migliorarsi sempre.