Nella serata di ieri, si presentava presso il Commissariato di Acireale un uomo che riferiva che, dopo circa 10 anni che non ne aveva contezza, si era recato presso una sua proprietà sita in Acireale per riprenderne il possesso dopo una causa legale molto lunga, da lui intrapresa contro i vecchi affittuari.
Dopo aver rimosso i catenacci e fatto ingresso all’interno dell’abitazione, l’uomo si è reso conto che ignoti avevano realizzato una serra “indoor” nella quale erano state messe a dimora delle piante di canapa dalle quali potere ricavare la marijuana.
Il personale del predetto Commissariato, recatosi sul posto, constatava che, effettivamente, erano lì presenti 30 vasi con altrettante piantine in fase di crescita e tutto il necessario per la loro coltivazione: un estemporaneo mini-impianto idrico, lampade alogene e a infrarossi, deumidificatori e ventilatori. Il tutto è stato smontato, sottoposto a sequestro e trasferito presso i locali del Commissariato.
Il proprietario della casa rurale ove è avvenuto il rinvenimento, sentito dagli investigatori ha dichiarato di non recarsi presso quell’abitazione ormai da tantissimi anni e di non avere idea di chi potesse essere l’attuale utilizzatore.
Sono in corso indagini a cura degli uomini del Commissariato di Acireale volti alla individuazione dei responsabili dei reati sostanziatisi in tema di produzione di sostanze stupefacenti, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Catania cui i fatti sono stati rappresentati.
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