Alle ore 10.00 di questa mattina, nel Duomo di Lecce , in occasione del precetto Pasquale Interforze, officiato da Monsignor Michele Seccia, il Questore della Provincia di Lecce Andrea Valentino, alla presenza di autorità civili e militari, ha consegnato “l’olio del Giardino della memoria di Capaci”.
Si tratta di un olio prodotto da alcuni ulivi coltivati nel terreno dove avvenne l’attentato al giudice Falcone il 23 maggio 1992 e dove oggi, per iniziativa dell’Associazione Quarto Savona 15 , animata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta del giudice Falcone, insistono diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata a una persona delle Istituzioni, vittima di mafia .
L’olio, che verrà consegnato nel corso di analoghe cerimonie anche dai Dirigenti dei Commissariati di P.S. di Nardò, Otranto e Taurisano, per le diocesi di Nardò –Gallipoli, Otranto , Ugento-Santa Maria di Leuca, sarà consacrato nella messa Crismale della settimana Santa per essere utilizzato come olio santo da tutte le diocesi della Provincia.
L’iniziativa, che si deve alla Questura di Palermo e alla summenzionata Associazione e che già l’anno scorso si è svolta nella Chiesa siciliana, quest’anno è stata accolta dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana S.E. Cardinale Matteo Mario Zuppi ed estesa a tutte le diocesi italiane.
Nell’anniversario delle stragi mafiose l’olio, frutto della terra bagnata del sangue di martiri della giustizia può assurgere a simbolo di redenzione
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