Le librerie sono quegli edifici che custodiscono il tesoro più prezioso di sempre: il sapere dell’umanità.
Oltre alle classiche librerie, simboli di antichità e di storia, ci sono anche librerie sapientemente reinventate e a volte bizzarre, contemporanee, ma allo stesso tempo particolarmente suggestive. Ed è proprio in quest’ultima categoria che rientra la stravagante libreria Zhongshuge, inaugurata a Shenzhen, in Cina.
Per gli amanti dei libri, forse, questo nome non suonerà nuovo dato che la catena di bookstore è molto celebre per i suoi locali affascinanti e suggestivi. Ed è la stessa catena che di recente ha inaugurato un nuovo store che entra di diritto nella classifica delle librerie più belle del mondo. Un vero e proprio vortice di sapere che si manifesta nella sua forma più concreta, davanti agli occhi degli appassionati di libri che entrano all’interno dell’edificio.
La libreria è stata progettata da Li Xiang, studio di architettura di Shanghai, e ospita una gigantesca spirale che si snoda all’interno di tutto il negozio offrendo uno sbalorditivo effetto ottico. Questa particolare scultura ricorda una scala a chiocciola posta in orizzontale, ma al posto dei gradini ci sono gli scaffali che ospitano centinaia e centinaia di testi di ogni genere ed epoca.
L’obiettivo è quello di creare un luogo artistico e funzionale all’interno del quale i lettori possano immergersi prima di acquistare i loro titoli preferiti. La forma a spirale non è stata di certo scelta a caso o per mera vanità visiva, il suo scopo infatti è proprio quello di trasportare le persone in un vortice infinito di conoscenza che non si esaurisca nell’acquisto dei libri, ma che si trasformi in una vera e propria esperienza visiva che non conosce limiti temporali.
Sotto la spirale, infatti, le persone hanno la possibilità di sedersi e sfogliare le pagine dei libri che intendono acquistare, lasciandosi trasportare da un’atmosfera tanto surreale, quanto accogliente.
Quel senso di piacevole smarrimento continua poi nei dettagli che curano l’arredamento, come quelle superfici riflettenti che accentuano le illusioni ottiche e nella zona dedicata ai più piccoli, dove i libri si trasformano in una giostra dalla quale nessuno vorrebbe mai scendere.
Valentina Lo Certo
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