Moise è stato colpito almeno 12 volte dalle armi dei membri del commando che hanno attaccato la sua residenza sulla collina di Pèlerin, provocandone la morte immediata. Anche la First Lady, Martine Moise, è rimasta gravemente ferita nell’attentato. L’ambasciatore di Haiti negli Usa, Bocchit Edmond ha confermato che la first lady sarà ricoverata al Baptist Hospital di Miami.
Durante l’attacco la figlia del presidente, Jomarlie Jovenel Moïse, è riuscita a nascondersi nella camera da letto di suo fratello, mentre due membri del personale di servizio sono stati immobilizzati, senza però subire danni. I figli del presidente attualmente sono “in luoghi sicuri sotto protezione”, ha riferito l’ambasciatore di Haiti a Santo Domingo, Smith Augustin, in una conferenza stampa.
Numerosi sono i messaggi di solidarietà e condanna per l’uccisione del Presidente haitiano, Jovenel Moise.
“Siamo scioccati e rattristati nel sentire dell’orribile assassinio del presidente di Haiti Jovenel Moise e dell’attacco alla first lady Martine. Condanniamo questo atto odioso”commenta di Joe Biden, offrendo assistenza al popolo caraibico mentre gli Usa “continuano a lavorare per una Haiti sicura”.
“Gli Stati Uniti continuano a ritenere che si debba procedere con le elezioni quest’anno”, dichiara il portavoce del dipartimento di Stato Ned Price, sottolineando che il voto “faciliterebbe una pacifica transizione del potere al nuovo presidente eletto”, promettendo assistenza.
Usa e Messico hanno perfino richiesto una riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, che si terrà oggi.
“Profondamente scioccata dall’assassinio del presidente haitiano Jovenel Moise. Dev’essere fatta tutta la luce su quest’attacco. L’Europa seguirà da vicino la situazione”. Così scrive in un tweet la presidente della Commissione europea.
Il Papa ha inviato un telegramma di cordoglio per l’assassinio avvenuto di Moise. Nel messaggio il Pontefice, porge le sue “condoglianze” al popolo haitiano e alla moglie ferita del presidente ucciso e condanna “ogni forma di violenza come mezzo per risolvere crisi e conflitti”.
A riferirlo è stato il capo della polizia, Leon Charles. L’operazione ha portato anche al rilascio di tre agenti di polizia che erano stati sequestrati dai presunti autori dell’assassinio.
La polizia ha ucciso quattro dei presunti assassini del presidente e altri due presunti membri del commando sono stati arrestati.
Nel frattempo, ad Haiti vige lo stato d’assedio per le prossime due settimane, dichiarato dal Primo ministro di Haiti, Claude Joseph.
Teresa Maimone
Fonte foto: Flickr.com
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