L’attaccante della Juve sembra non risentire del caso che lo coinvolge e in Portogallo lo difende persino il primo ministro Antonio Costa. Ma dall’Inghilterra giungono voci piuttosto pesanti.
Il caso relativo alle accuse di molestie mosse nei confronti di Cristiano Ronaldo non smette di far discutere il mondo calcistico e del gossip. Tra voci e smentite giunte proprio dal calciatore, si attendono nuovi approfondimenti sulla situazione che si fa sempre più delicata. La rivelazione di Der Spiegel sta facendo scalpore e il caso si riempie sempre di più di altri capitoli: nel frattempo che si consumano le difese nei confronti dell’atleta portoghese, dall’Inghilterra giungono anche nuove notizie che metterebbero in pericolo la reputazione di CR7. Il quotidiano britannico Daily Mail ha infatti riportato che Leslie Lovall (legale dell’accusatrice Kathryn Mayorga) sarebbe stato chiamato da un’altra donna di cui non è stata svelata l’identità. Quest’ultima è pronta a querelare a sua volta una violenza subita da Cristiano Ronaldo. Intanto quest’ultimo sta escogitando delle strategie per porre fine ad una vicenda che rischia di macchiare uno dei calciatori più popolari del mondo.
Per ora la vicenda non ha ottenuto ulteriori sviluppi rispetto alle rivelazioni della settimana scorsa. L’ex indossatrice Kathryn Mayorga ha chiesto alle forze dell’ordine di Las Vegas la riapertura del caso dell’accusa di molestia sessuale fermato con un accordo di riservatezza extragiurisdizionale raggiunto tra le parti dopo il versamento di 375 mila dollari da parte di CR7, che ha sempre confessato come il rapporto tra i due fosse assenziente.
Il settimanale Der Spiegel, che ha anche pubblicato gli scatti del documento firmato da Cristiano Ronaldo e dall’accusatrice, ha descritto le fasi dell’accordo effettuato mesi dopo l’accaduto aggiungendo che l’attaccante della Juventus avrebbe richiesto di sottoporsi ad un esame per l’HIV. L’accordo fu considerato “consenziente” dagli avvocati del portoghese nello specifico per la promessa di riservatezza di Mayorga visto che il giocatore era già una star mondiale.
La prossima mossa sarà attendere la decisione delle forze dell’ordine di Las Vegas che dovranno scegliere come proseguire con le indagini. Nel frattempo però Ronaldo è nell’occhio del ciclone e rischia di avere conseguenze ancor prima di giungere alla sua conclusione.
Dal Portogallo giungono parole di solidarietà nei confronti del campione. Dopo i commenti di vicinanza arrivati dal ct Santos sono giunte persino le parole del premier Antonio Costa. «La gente deve comprendere che c’è la presunzione di innocenza. Un’accusa non è sufficiente per essere colpevole. La sola cosa di cui abbiamo le prove è la professionalità di Ronaldo», ha dichiarato il primo ministro.
Il sito Tuttosport ha stabilito quali saranno i passi dello staff legale di Cristiano Ronaldo: in mancanza di una causa penale e in attesa di svolgimenti di quella civile con cui Mayorga ha chiesto 200 mila dollari in più di rimborso, sono stati analizzati gli atteggiamenti considerati insensati dell’accusatrice. Il giorno successivo l’ex indossatrice ha querelato le molestie alle forze dell’ordine senza però fare nomi. Poi sei è rivolta ad un avvocato specializzato nei risarcimenti per gli incidenti d’auto a cui è stato dato l’incarico di contattare “il giro” dell’atleta.
La tattica aggressiva dei legali di Ronaldo si concentrerà specialmente sul grave danno d’immagine che questa vicenda sta causando al giocatore. Però, partendo dall’idea che le accuse siano ingiustificate come più volte spiegato dall’attaccante juventino. E’ presente il rischio che alcune sponsorizzazioni vadano in fuga data la situazione preoccupante, come è accaduto in passato con altre celebrità sportive Kobe Bryant e Rose. Insomma, rimane solo da comprendere quali saranno i prossimi passi delle autorità giudiziarie nella speranza di giungere alla verità.
Katia Di Luna
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