Spazzate via da gravi carestie o calamità naturali, depredate delle loro ricchezze, il destino ineluttabile come filo conduttore del tramonto di antiche civiltà, spesso svanite nel nulla senza lasciare alcuna traccia della loro esistenza. Ecco l’elenco delle civiltà scomparse in circostanze misteriose stilato dal giornale Focus.
1. I Moche
Si tratta di una delle più antiche civiltà fiorite in Sud America. Vissuti a cavallo tra la nascita di Cristo e l’ascesa di Carlo Magno in Occidente, si stanziarono lungo le coste del Perù settentrionale, dove svilupparono abilmente tecniche di navigazione e coltivazione di mais. Furono custodi di un culto religioso incentrato sulle pratiche sessuali, da esse considerate l’anello di congiunzione tra i vivi, i morti e gli spiriti del cielo, a cui offrivano sacrifici umani in cambio della quiete del fiume El Niño, le cui alluvioni probabilmente furono all’origine del loro tramonto.
2. La civiltà della Valle dell’Indo
Vasta più di un milione di chilometri quadrati, tra il 2600 e il 1900 a.C. la Valle dell’Indo poteva contare su una popolazione di 5 milioni di abitanti disseminata su oltre mille centri abitati. La realizzazione di un avveniristica rete fognaria al coperto e rudimentali studi di ingegneria idraulica permise di sperimentare uno stile di vita più agiato e apparentemente senza una classe dirigente al potere, in quanto non vi è traccia di residenze nobiliari. A causa del prosciugamento delle acque del fiume Ghaggar-Akra, a partire dal 1900 a.C. gli abitanti della vallata furono costretti a spostarsi verso il Gange.
3. I Minoici
I sontuosi palazzi della burocrazia di Cnosso e una scrittura sillabica non ancora decifrata dai filologi sono le uniche testimonianze certe dell’esistenza della civiltà cretese, la quale conobbe un periodo di grande splendore tra il 2000 e il 1450 a.C. prima dell’invasione dei guerrieri provenienti da Micene. Furono abili commercianti marittimi i quali, nel corso dei secoli, dovettero far fronte a ripetute calamità naturali.
4. I Micenei
Popolo di guerrieri e navigatori precursore dei greci, verso il 1450 a.C. mossero dalla terraferma alla volta dei palazzi del potere di Cnosso e Festo, nella vicina isola di Creta, sostituendosi ai locali minoici. Attorno al 1200 a.C. subirono l’invasione dei cosiddetti “Popoli del mare”. La monumentale Porta dei Leoni cingeva la città di Micene e ad oggi rappresenta la principale testimonianza architettonica di questa civiltà.
5. L’Impero Khmer
Si estendeva lungo i confini di Cambogia, Laos, Thailandia e Vietnam meridionale tra il 1000 e il 1200 d.C. Attraversato continuamente da attacchi esterni, siccità, epidemie e lotte intestine fino all’arrivo delle armate siamesi provenienti dall’odierna Thailandia verso il 1431.
6. Gli Anasazi
In un lembo di terra tra Utah, Colorado, Arizona e New Mexico si sviluppò dal 1200 a.C. una società di cacciatori-raccoglitori che in seguito si dedicò alla coltura di mais e fagioli. Erano soliti scavare all’interno dei canyon per ricavare imponenti complessi monumentali, nonché sfruttare le risorse idriche del luogo fino al loro completo esaurimento. Tra le celebri incisioni rupestri della Newspaper Rock, nello Utah, sono presenti alcune testimonianze della presenza degli Anasazi in quella zona.
7. Gli Olmechi
Antica civiltà contadina che fiorì fra le alture del Messico centro-meridionale a partire dal 1400 a.C. Noti per aver costruito complessi statuari che rappresentano fedelmente dettagli anatomici del corpo umano su impulso del loro passatempo preferito, il cosiddetto Gioco della Palla. Eruzioni vulcaniche e terremoti provocarono gravi danni ai raccolti, portando la popolazione alla distruzione totale.
8. Il Regno di Axum
Si estendeva lungo l’Africa centro orientale e la Penisola Araba a cavallo tra il IV e il I secolo a.C. Fautori di una primitiva economia circolare, nonché di vantaggiosi accordi commerciali stretti con i romani e i popoli dell’India, con il passare del tempo subirono dapprima l’isolamento economico e successivamente l’occupazione nemica per motivi religiosi.
9. I Cucuteni
Fu la prima cultura urbana a sorgere in Occidente durante il Neolitico. Durante la loro esistenza ricostruirono più volte i loro villaggi e in tarda epoca furono in grado di fortificare gli insediamenti abitativi prima di mescolarsi con le popolazioni vicine. Sono celebri per la produzione di ceramiche.
10. I Nabatei
Popolo di scrittura aramaica originario della Penisola Arabica, da dove si spostò attorno al VI secolo a.C. per raggiungere la Giordania meridionale. Divenne provincia romana sotto l’imperatore Traiano verso il 106 d.C.
11. Gli abitanti dell’Isola di Pasqua
Si è detto e si è scritto molto riguardo alle misteriose vicende che avvolgono la lussureggiante isoletta dell’Oceano Pacifico. Non vi sono riscontri su guerre civili e popolazione ridotta allo stremo, l’unica cosa certa è la colonizzazione polinesiana datata 400 d.C.
12. I Clovis
Le prime tracce della loro esistenza risalgono a oltre 13 mila anni fa. Si tratta di spuntoni ricavati dalla lavorazione della roccia che questa tribù del Nord America si serviva per cacciare anche grossi mammut. Sparirono in circostanze misteriose e mai del tutto chiarite sotto il punto di vista storico.
13. I Cahokiani
Popolo di nativi americani dediti all’agricoltura e ai sacrifici umani che deve il nome all’insediamento di Cahokia, nell’Illinois, costituito da centinaia di edifici a forma piramidale e abitato da circa 40 mila persone. Verso il 1200 d.C. dovettero spostarsi a causa di epidemie e carestie.
Gabriele Mirabella
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