TAORMINA – Nella storica sede del Palazzo Corvaja sito in Taormina, a partire dallo scorso 19 luglio, è in corso una
delle più interessanti mostre attive sul territorio. Dall’Opera al Libro, dal Libro all’Opera. Ezio Gribaudo e i maestri del Novecento è, infatti, più di una semplice mostra: è un excursus inusuale tra i protagonisti internazionali dell’arte del XX secolo, possibile grazie allo straordinario occhio (e archivio) di Ezio Gribaudo che fu collaboratore ed editore nientemeno di Lucio Fontana, Alberto Burri, Giorgio De Chirico, Hans Hofmann, Hans Hartung, Joan Mirò, Henry Moore, Francis Bacon, Graham Sutherland, Renato Guttuso, Fernando Botero, Jean Dubuffet, Man Ray, Conrad Marca-Relli.
È proprio nel periodo degli anni ’60 che Gribaudo si avvicina alle personalità di spicco. Studente prima all’Accademia di Brera di Milano, dopo alla facoltà di architettura del Politecnico di Torino, durante i suoi innumerevoli viaggi incontra diverse influenti personalità. Ad esempio, vari esponenti del gruppo CoBrA: Asger Jorn, Pierre Alechinsky e Karel Appel; Marcel Duchamp e Hans Hofmann a New York, e a Parigi conosce Bram van Velde e Samuel Beckett. In Messico, invece, stringe amicizia con David Alfaro Siqueiros. Si può immaginare, dunque, quanto possa essere vasta la raccolta di opere, disegni, fotografie, documenti e testimonianze di Gribaudo. Nel corso della mostra è possibile apprezzare parte di questo materiale raccolto, congiuntamente ai libri cui Gribaudo ha collaborato alla realizzazione, come le Grandi Monografie Fabbri.
Grazie anche al suggerimento dell’editore, alcune delle copertine delle Monografie furono concepite come delle vere e proprie opere d’arte: spicca il Taglio, a cura di Lucio Fontana per la copertina della monografia dedicata a lui stesso e scritta dal critico Michel Tapié, ma bellissimi sono anche i lavori di Pierre Alechinsky, Hans Hofmann, Hans Hartung, Graham Sutherland, Antoni Tàpies e tanti altri. La mostra include anche alcune opere d’arte realizzate dallo stesso Ezio Gribaudo e dei suoi libri d’artista. Alcuni di essi sono presentati al pubblico con aforismi inediti di Antonio Tabucchi e altri in edizione limitata, tra cui Lo Scultore di carta del 1975, Logogrifi con la supervisione dell’editore Vanni Scheiwiller, ma anche le più recenti Avventure di Pinocchio, realizzate da Tallone nel 2014. Presente alla mostra perfino la figlia, Paola Gribaudo, che fin da piccolissima si è rivelata subito una fidata collaboratrice del padre. I visitatori avranno dunque il piacere di scoprire i suoi lavori, realizzati durante i suoi 35 anni di attività. L’ultimo, il n.1000, illustra la sua personale avventura editoriale. A mostra finita, parte dei volumi presentati e curati da Paola Gribaudo saranno dati in dono alla Biblioteca Comunale S. Agostino di Taormina.
Questa ricca esposizione può considerarsi un assaggio di ciò che sarà l’edizione 2016 di Taobuk (dal 10 al 16 settembre 2016), nonché il festival delle Belle Lettere, fondato e diretto da Antonella Ferrara e Franco Di Mare. Non a caso, infatti, questa mostra nasce dalla collaborazione tra Taobuk Taormina International Book Festival e Artelibro Festival del Libro d’Arte. La mostra rimane visitabile fino al 16 ottobre 2016, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 22.00. Costo del biglietto 7 euro.
Chiara Grasso
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