AGRIGENTO ‒ Grazie allo sblocco dei fondi (90 milioni di euro per tutte le province) da parte dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento potrà finalmente effettuare interventi di una certa consistenza sulle strade provinciali attualmente chiuse o con limitazioni al traffico. Una buona notizia quella arrivata da Palermo sull’avvio dell’Accordo di Programma Quadro tra Regione Siciliana, ANAS, Ministero delle Infrastrutture e Agenzia per la Coesione territoriale, che non coglie impreparati i tecnici del Settore Infrastrutture Stradali, i quali, già da tempo, avevano trasmesso l’elenco delle strade che necessitavano di interventi urgenti con i relativi progetti e schede tecniche. Sarà, dunque, possibile, come da precedenti stime dei funzionari tecnici del Libero Consorzio, chiudere l’iter progettuale e bandire in tempi brevi le relative gare d’appalto per la realizzazione degli interventi infrastrutturali previsti dall’Apq.
Nel nutrito elenco di priorità trasmesso a suo tempo dal Settore Infrastrutture Stradali, spiccano alcune strade di importanza strategica nei collegamenti interni (spesso si tratta delle uniche vie di collegamento tra paesi o frazioni dell’entroterra agrigentino). Tra queste la SP n.24-A Cammarata-Stazione Cammarata, la SP n. 34 Bivio Tamburello-Bivona, la SP n. 20-A Stazione Acquaviva-Casteltermini, la SP n. 3-B Favara-Bivio Crocca, la SP n. 80 Baiata-Favara, la NC n. 7 Esa-Chimento, la SP n. 2 Montaperto-Giardina Gallotti e la NC n. 3 Cottonaro-Lavanche. Tutti i relativi progetti sono stati elaborati dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali.
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