Con il super match di ieri sera dell’Allianz Stadium, in cui la Juventus di Sarri si è imposta per 2-1 sulla Lazio, si è conclusa la 34° giornata di Serie A. A sole quattro giornate dal termine di questo campionato di Serie A, sembrano ormai abbastanza delineati gli esiti che riguardano gli obiettivi più importanti. È anche vero, però, che questa atipica stagione ha riservato fin qui tantissimi colpi di scena. Molto semplice, dunque, pronosticarne altri da qui al 2 agosto.
Anche se matematicamente è tutto in gioco, grazie alla vittoria di ieri sera la Juventus di Maurizio Sarri ipoteca il nono scudetto consecutivo. Sono bastati due gol di Cristiano Ronaldo (di cui uno su rigore) per superare una Lazio decimata dalle assenze. I bianconeri sono ben otto punti di distanza dal secondo posto occupato dall’Inter. I biancocelesti, invece, si ritrovano al quarto posto in classifica con 69 punti. La coperta corta ha giocato brutti scherzi, con questo nuovo format.
Per quanto riguarda le altre due compagini che formano il “quartetto di vertice“, l’ultima settimana ha fatto registrare alcuni rallentamenti. Partendo dall’Inter di Antonio Conte che, dopo la meritata vittoria per 4-0 in casa della Spal, ha ottenuto un pareggio esterno all’Olimpico di Roma, grazie alla rete siglata nei minuti finali da Romelu Lukaku. Situazione molto simile per la fantastica Atalanta di Gasperini che, dopo aver demolito per 6-2 il Brescia, non è riuscita ad andare oltre il pareggio nell’ultima uscita in casa di un ottimo Verona di Juric. Adesso gli uomini di Conte si trovano a otto punti dalla Juve e un solo punto sopra l’Atalanta, attualmente terza in classifica.
Per quanto riguarda le posizioni dal quinto al settimo posto, sembra ormai essere confermata la lotta a tre tra Roma, Milan e Napoli. L’obiettivo per i capitolini e i diavoli è conquistare un posto diretto per la fase a gironi della prossima Europa League, senza passare dai preliminari. In quest’ottica potrebbe essere considerato un passo falso il pareggio di domenica ottenuto dai giallorossi contro l’Inter di Antonio Conte, raggiunti a pochi minuti dal termine con il rigore segnato da Romelu Lukaku.
Umore decisamente alto in casa Milan e Napoli, reduci entrambe da due vittorie molto importanti. I rossoneri, in un momento di forma davvero notevole, hanno superato con gran facilità il Bologna di Mihajlovic per 5-1. I partenopei, nonostante un match non proprio brillante, sono riusciti a imporsi per 2-1 contro l’Udinese grazie a un bellissimo gol di Matteo Politano. Alla luce di questi risultati entrambe le compagini hanno accorciato le distanze rispetto alla Roma (solo due lunghezze). Va ricordato, però, che il Napoli di Gattuso, avendo vinto la Coppa Italia, accederà direttamente alla fase a gironi della prossima Europa League.
Tantissime le indicazioni fornite nell’ultima settimana di Serie A per quanto riguarda la lotta a non retrocedere. Una prima indicazione è stata fornita dall’importantissimo “scontro salvezza” del Ferraris che ha visto i padroni di casa del Genoa superare per 2-1 il Lecce di Liverani. Con questa vittoria il “grifone” si pone a quattro punti di vantaggio dalla terz’ultima posizione in classifica, occupata proprio dai pugliesi.
L’altro scontro salvezza dell’ultima giornata, invece, ha visto il Brescia di Diego Lopez superare in rimonta il fanalino di coda Spal. Resta comunque molto complicata la posizione delle “rondinelle”, che a quattro giornate dal termine di questa Serie A si trovano con un ritardo di 9 punti dal Genoa. Fornito anche il primo verdetto ufficiale della stagione: la Spal di Di Biagio, con la sconfitta maturata a Brescia, è la prima squadra di Serie A a essere matematicamente retrocessa durante questa stagione. Per la compagine di Ferrara è stata un stagione molto deludente, con appena 19 punti ottenuti nelle 34 partite disputate fin qui.
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»