In Belgio volano le due Mercedes, con Bottas che festeggia il compleanno segnando il primo crono nelle PL1. Bene anche Verstappen, che si prende il primo posto nelle PL2, confermandosi la vera mina vagante del mondiale. Saremmo curiosi di vederlo con un motore Mercedes a disposizione. Le Ferrari, invece, sono sempre più distanti. Certo, hanno testato le nuovi ali portate per SPA, ma vederle vicino alle Williams fa tanto male.
Tanti auguri, Valtteri Bottas! Il finlandese festeggia il suo 31esimo compleanno con il miglior crono durante la prima sessione del gp belga. Il pilota Mercedes segna il giro veloce con 1:44:493 precedendo di un non nulla Lewis Hamilton (solo 69 centesimi). Prove generali per la pole di domani? Quello di SPA non è un circuito particolarmente amico per il campione del mondo. Che sia l’occasione giusta per accorciare in classifica e farci vivere una bella battaglia tra i due piloti Mercedes? Attenzione però a Verstappen, che qui non ha mai vinto ma che si conferma solito terzo incomodo della stagione. Soli 81 centesimi di distanza durante le PL1. Le Racing Point non sono da meno con Perez a +0,136 e Stroll a +0,375. A chiudere la top 6, come al solito, Albon, molto lontano dal compagno ma giustificato dal lavoro di collaudo svolto durante tutta la mattinata.
Soffrono e non poco le Ferrari. Basti pensare che il primo motorizzato da Maranello è Raikkonen, 13esimo con la sua Alfa Romeo. Leclerc è 14esimo e Vettel 15esimo (+1,266 e +1,686). Con le Haas che non hanno girato e Giovinazzi fermato per un problema tecnico, solo le rosse anticipano le 2 Williams di Russel e Latifi. Pare che la coppia Ferrari abbia testato i flussi aerodinamici sulle nuove ali anteriori, portate appositamente per un circuito lungo e veloce come quello belga. Certo che, collaudi a parte, vedere il cavallino rampante così in fondo fa rabbrividire.
Nel pomeriggio è Verstappen a segnare il giro veloce, battendo anche quello della mattina di Bottas. 1:43:744. A soli 48 millesimi dall’olandese, non una Mercedes, bensì Daniel Ricciardo, in gran forma oggi ma fermato poi da un problema tecnico della sua Renault. Hamilton è sempre lì, terzo a 96 millesimi, mentre Bottas sprofonda in sesta posizione a 4 decimi dal primo. Di qualche centesimo sale Albon, che conquista la quarta piazza, mentre si conferma Perez che resta in top 5. Delude Stroll, undicesimo (a oltre sei decimi) dietro le due McLaren, l’altra Renault e l’Alpha Tauri del buon Gasly.
Deprimente il Venerdì delle Ferrari, che in linea teorica avrebbero dovuto migliorare le prestazioni nel pomeriggio. E invece ci troviamo Leclerc 15esimo e Vettel 17esimo, addirittura “interrotti” dalla Williams di Russell. I piccoli accorgimenti fatti per SPA sembrano aver peggiorato la vettura, non solo in termini di velocità assoluta ma anche di guidabilità. Non poche infatti le lamentele del monegasco e del tedesco, che hanno faticato a non finire oltre i cordoli. Sarà una lunga notte nel box di Maranello.
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