Valtteri Bottas si aggiudica un emozionante Gran Premio di Turchia e torna al successo a distanza di un anno dal GP di Russia 2020. Sul podio, insieme a lui, le due Red Bull (verniciate di bianco in omaggio alla Honda) di Max Verstappen e Checo Perez. Alle loro spalle, la Ferrari di Charles Leclerc, capace di cullare nei giri conclusivi anche il sogno della vittoria, mentre Hamilton chiude quinto. Straordinario Carlos Sainz, ottavo in rimonta, e votato pilota di giornata.
Su un asfalto ancora bagnato dopo la pioggia scesa nelle ore precedenti sull’Istanbul Park, scattano benissimo il poleman finlandese della Mercedes, Verstappen e Leclerc, mentre Gasly (penalizzato di 5 secondi) tocca Alonso e spedisce lo spagnolo – andato in testacoda – in fondo al gruppo. I primi 3 scappano via, creando un gap importante con Perez, quarto, mentre Hamilton riesce a risalire sino alla quinta posizione dopo un avvio reso più difficile dalla strenua resistenza di Yuki Tsunoda su AlphaTauri. Da applausi, invece, la remuntada di Carlos Sainz, partito ultimo e capace di agguantare la zona punti in pochissime tornate, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto dalla Ferrari sul fronte power unit.
La gara scorre senza sussulti fino agli ultimi 20 giri, quando Bottas, Verstappen e Perez decidono di rientrare ai box per sostituire le intermedie ormai usurate per montarne dei set nuovi. Leclerc ed Hamilton, invece, tentano l’azzardo e provano a continuare con gli stessi pneumatici, con il ferrarista che balza in testa alla gara, alla ricerca del miracolo. Al box rosso, tuttavia, errore da matita blu durante il pit-stop di Sainz, che costa allo spagnolo ben 9 secondi e il rientro in nona posizione alle spalle di Ocon.
Il jolly giocato da Charles, purtroppo, non paga e, in pochi giri, il monegasco viene passato da uno straordinario Valtteri Bottas, il quale si involerà senza problemi verso il meritatissimo successo. Pit obbligato, dunque, per l’ex driver Alfa Romeo, superato da Verstappen e, a sorpresa, anche dal redivivo Sergio Perez, bravo a sfruttare il momento di difficoltà del ferrarista nel mandare in temperatura le nuove intermedie. Stesso destino per Hamilton, fermatosi in polemica col team (chiedeva le slick, ndr), e costretto ad alzare bandiera bianca in quinta posizione, alle spalle della Ferrari numero 16.
Valtteri Bottas trionfa meritatamente a Istanbul davanti a Verstappen e Perez, completando il secondo Hat trick della carriera (pole, giro veloce e vittoria). Amarezza per Leclerc, quarto, mentre Hamilton limita i danni e chiude quinto. Benissimo Sainz, ottavo al traguardo dietro la McLaren di Norris e votato Driver of the day dal pubblico. In chiave classifica iridata, Max balza al comando con 262.5 punti, con un vantaggio di 6 lunghezze su Hamilton (256.5): la Ferrari, invece, accorcia sulla McLaren, portandosi con i suoi 232.5 punti a – 7.5 dal terzo posto occupato dagli inglesi nella graduatoria Costruttori.
Daniele D’Alessandro
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