Quando il girone di ritorno è quasi giunto al termine, entriamo nella settimana finale e cruciale di questa sessione del calciomercato. Come accade in estate, anche le squadre che in un primo momento appaiono “passive”, possono, nel rush finale, per rinforzare la propria rosa approfittando di vere e proprie “occasioni”.
La squadra più attiva in questa sessione di calciomercato, almeno per il momento, è il Milan. Dopo aver chiuso e ufficializzato l’operazione Meitè con il Torino (prestito oneroso di 1 milione e riscatto a 8,5 milioni), Maldini e Massara hanno definito la trattativa che ha portato a Milano Mario Manduzkic. Quello che, fino a qualche giorno addietro, sembrava una semplice suggestione di mercato si è trasformato in realtà. L’attaccante croato, difatti, nella giornata di martedì ha svolto le visite mediche con i rossoneri e firmato il suo contratto semestrale da 1,8 milioni, che, in caso di qualificazione alla prossima Champions League, sarà automaticamente prolungato per altri due anni. Non finiscono qua i rinforzi per Stefano Pioli: manca un difensore per chiudere in bellezza. Tutto portava al nome di Sikaman, ma il giovane francese ha subito un infortunio e dovrà stare fuori per due mesi. Per questo, Massara e Gazidis stanno ultimando l’affare con il Chelsea per Tomori. L’intesa tra i due club sarebbe per il prestito con diritto di riscatto a 25 milioni di sterline. In realtà, alla società di Scaroni la cifra proposta dai blues non sembra andare a genio, tuttavia la volontà di avere un giocatore pronto e disponibile sin da subito alla lunga potrebbe prevalere. Per tre calciatori che entrano in casa Milan, due ne escono. Uno di questi è Duarte. Il difensore brasiliano è ufficialmente un calciatore del Baseksehir (prestito con diritto di riscatto a quattro milioni). L’altro è Andrea Conti, conteso tra Parma e Fiorentina. I viola non vorrebbero inserire l’obbligo di riscatto nella trattativa, cosa che Maldini, invece, ritiene necessaria. Ad essere in vantaggio sono i parmigiani, anche perché propongono l’acquisto definitivo in caso di raggiungimento della salvezza.
Chi vede finire una telenovela è il Napoli. I partenopei, infatti, avrebbero trovato l’accordo con il Marsiglia per la cessione di Milik a 8 milioni più 4 di bonus e il 30 % sulla futura rivendita. Operazione che mette d’accordo tutti: la società di De Laurentis riesce a fare una piccola plusvalenza (malgrado l’attaccante non giochi da mesi), mentre il calciatore polacco tornerà titolare nel campionato francese con l’obiettivo di ritagliarsi un posto agli europei che quest’estate si svolgeranno anche nella sua Polonia.
Nonostante una cessione così importante e l’infortunio di Osimhen, la squadra di Gattuso, in questa finestra di mercato, non dovrebbe acquistare nessun giocatore e punta su Zaccagni come rinforzo estivo.
Passando in casa Inter, Marotta non riesce a risolvere la situazione Eriksen. Il regista danese ha tanti ammiratori in tutto il mondo, eppure, in tempi di Covid, riuscire nell’impresa di finalizzare un acquisto così oneroso è molto complicato. Una realtà che prende sempre più piede è quella che porterebbe a un clamoroso scambio di prestiti con l’Atalanta tra il numero ventiquattro nerazzurro e Gomez. L’operazione è resa difficile dall’ingaggio da sette milioni di Eriksen e potrebbe, pertanto, diventare realizzabile solo se l’Inter accettasse di farsi carico di parte dello stipendio. Come più volte dichiarato da Conte, è difficile aspettarsi altri movimenti dall’Inter, poiché i problemi del presidente Suning con il governo cinese non permettono investimenti importanti. Bisogna aspettarsi novità sul fronte societario a breve.
La Roma continua a cercare un esterno d’attacco. I giallorossi avrebbero fatto un timido sondaggio per Castillejo, il quale non è considerato cedibile dal Milan per meno di venticinque milioni. Il nome reale e più affidabile è allora quello che porta a un ritorno-bis: El Shaarawy. L’attaccante ex Padova gradirebbe giocarsi le sue chances con Fonseca, ma, se prima non sarà ceduto Carles Perez, difficilmente il trasferimento potrà essere completato. Intanto, arrivano brutte notizie per il presidente Friedkin: il Lipsia non sarebbe intenzionato ad esercitare il riscatto di Kluivert. Anche Under non se la passa meglio, il calciatore turco non ha raggiunto le presenze che obbligano il Leicester ad esercitare l’opzione di acquisto.
In casa Juventus slitta ancora la firma di Reynolds. La trattativa per il calciatore statunitense è chiusa da tempo, 6 milioni al Dallas e possibile prestito al Benevento per consentire al giocatore di fare esperienza. Il problema principale è che il terzino deve rinnovare il passaporto e, fin quando non lo farà, non potrà arrivare in Italia per visite e firma.
Nessuno alla viglia di campionato avrebbe pensato che Parma e Torino potessero ricoprire le ultime posizioni della classifica. Per tale motivo entrambe le società stanno cercando di colmare la rosa nei reparti considerati deboli. Gli obiettivi iniziali dei granata sono cambiati a causa dell’esonero di Mister Giampaolo, appena sostituito da Davide Nicola. Rimane la volontà di fare firmare una seconda punta, ma l’ex Crotone preferirebbe Sanabria a Kouamè. La necessità principale è quella di un regista; il neo allenatore del Torino non vorrebbe adattare (e snaturalizzare) Baselli, come ha fatto Giampaolo, e punta su Pulgar, attualmente in forza alla Fiorentina. Il centrocampista viola è conteso anche dal Parma. Inoltre, nella giornata di ieri, gli emiliani hanno fatto un tentativo per Todibo. Il calciatore francese, di proprietà del Barcellona, si trova in prestito al Benfica, ma la dirigenza portoghese non è soddisfatta del suo rendimento e lo lascerebbe partire senza problemi. Il direttore Carli sta avanzando anche una proposta con la formula del prestito e diritto di riscatto per Franco Vazquez, che è ormai ai margini del progetto del Siviglia.
Il calciomercato delle piccole vede infine l’ottimo Verona puntare forte su Stefano Sturaro, per rinforzare la mediana. Non è però scontato che il manifestato interesse del calciatore a lavorare con il mister gialloblu possa prevalere sul suo forte legame con la piazza genoana.
Come da previsione, è un calciomercato caratterizzato da prestiti e pochi acquisti definitivi. Negli ultimi dieci giorni di mercato potremo vedere tanti movimenti da parte delle squadre italiane che occupano zone poco nobili della classifica.
Toti Pulvirenti
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