La crisi economica non ha fermato gli e-commerce, al contrario ha dato loro una ghiotta opportunità per andare incontro a una crescita davvero sostanziosa. Se da un lato i negozi fisici hanno subito la chiusura di ben 63mila punti vendita, dall’altro l’e-commerce ha raggiunto un valore complessivo di 24 miliardi di euro (+50% nell’ultimo quadriennio). Fra i diversi settori del commercio elettronico, alcuni hanno visto un vero e proprio boom: l’e-grocery rappresenta uno degli esempi più virtuosi di questa forte ascesa dell’e-commerce. Lo sostengono i dati portati da Netcomm Focus Food: il report ha infatti sottolineato un incremento del tasso di crescita pari al +43% nel 2017. Il valore complessivo di questo comparto oggi sfiora gli 850 milioni di euro, il 4% del totale del valore degli e-commerce. È il segnale di una netta evoluzione non solo del mercato, ma anche delle tendenze care al consumatore medio in Italia.
Il settore dell’e-grocery è sempre più apprezzato dagli italiani. Tutto ciò viene testimoniato dalla grande attenzione nei confronti dei supermercati digitali che consentono le ordinazioni via Internet di cibo e bevande e la successiva consegna a domicilio. È proprio questo il primo vantaggio di un supermercato online, il servizio offerto anche da catene di supermercati come la Coop, la comodità nel fare una spesa totalmente digitale con la relativa consegna alla porta dei sacchetti. In più si risparmiano fatica e minuti preziosi, infatti la spesa può essere fatta dal computer, in qualsiasi momento utile. Il risparmio è anche economico, perché con questo sistema si evita di prendere l’auto e dunque di consumare benzina. Il comfort viene garantito anche dall’assenza delle file alle casse e le offerte possono essere reperite anche sul Web. Fra gli altri vantaggi propri dei supermercati digitali troviamo la rapidità in termini di scelta, vista la presenza di diverse sezioni.
Grazie ad una ricerca condotta da Whole Foods Market, oggi sappiamo quali sono i trend più ricercati e prodotti acquistati online nel settore. Si parte dai fiori che diventano sempre più spesso un vero e proprio ingrediente per i piatti degli italiani. Fra i grandi classici troviamo una recente riscoperta dei funghi, insieme all’espansione del mercato dei prodotti vegani sempre più spesso apprezzati anche dai consumatori non veg. Crescono anche le vendite degli snack genuini: la frutta e la verdura, insieme alla frutta secca diventano la base per i break degli italiani. Altre tendenze di spessore sono le bibite al latte di soia e la cucina “novel” a base di insetti come cavallette. Quest’ultima richiama alla memoria le cucine esotiche e mediorientali, le quali non a caso stanno andando incontro ad un successo senza precedenti quindi non soltanto quella cinese ma anche quella libanese, tunisina e marocchina.
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