Il 21 febbraio, i carabinieri della stazione di Spello (PG), impegnati nei consueti sevizi di controllo finalizzati alla verifica del rispetto delle misure volte al contrasto e contenimento della diffusione del virus covid-19, hanno controllato un bar sito nel centro della cittadina in questione, poiché avevano notato all’interno del locale cinque persone intente a guardare la partita di calcio in televisione.
I militari hanno chiesto agli avventori di esibire i documenti identificativi e, come disciplinato dalla normativa attualmente in vigore, hanno sanzionato sia i presenti, sia il gestore, con l’ulteriore obbligo di chiusura del locale per cinque giorni.
Di tutta risposta, il proprietario del bar ha iniziato ad inveire, con frasi ingiuriose e lesive sia del prestigio delle istituzioni che degli operatori, nei confronti di entrambi i militari, anche alla presenza di altre persone, ivi presenti sulla pubblica via.
Il successivo 25 febbraio lo stesso gestore si è presentato in caserma lamentandosi nuovamente dell’operato dei militari e, dopo aver ancora una volta inveito contro di loro, li ha anche minacciati.
A questo punto, l’uomo, è stato denunciato per le ipotesi di reato di oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale.
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