BOLOGNA – Sembra uno scherzo, ma la realtà bolognese di questi giorni dissente. In via Acri e via Belmeloro, perfettamente affissi su portoni e bacheche si possono vedere semplici fogli, il cui contenuto scritto lascia però alquanto stupiti: si tratta infatti di una lettera aperta, probabilmente scritta da un qualche genitore che teme per la sicurezza dei propri e altrui bambini, indirizzata a tutte quelle persone che fanno uso di sostanze stupefacenti, crak ed eroina nello specifico, come si può leggere sulla missiva. Le ragioni di questo messaggio sono più che chiari e plausibili, secondo quanto scritto dallo sconosciuto autore: «Speriamo capiate che in queste vie vivono diversi bambini che faticano a capire cosa fate tutti i giorni sui gradini di casa e perché. Con ciò si invitano i consumatori a spostarsi nella vicina via Selmi, luogo di sole case universitarie e assenza di bambini». Questa comunicazione è un chiaro appello alla quiete pubblica e a un abbassamento del degrado di alcune zone del centro. Certi che gli interessati capiscano, almeno per il bene dei bambini si spera che possano al più presto dirigersi verso via Selmi.
Roberta Ventura
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.