Lo scorso venerdì alle 20.45, presso lo Stadio Ettore Giardiniero, si è disputato l’incontro di calcio U.S. Lecce – U.S. Salernitana, valevole per il campionato nazionale serie A, a cui hanno assistito oltre 20.000 spettatori, nonché oltre 1000 tifosi salernitani giunti a bordo di autovetture private, minivan e 7 pullman, scortati dal personale della Polizia di Stato della Questura di Salerno.
Per l’incontro di calcio, connotato da profili di criticità connessa alla rivalità tra le due tifoserie è stato predisposto dalla Questura di Lecce un complesso dispositivo di servizi di ordine e sicurezza pubblica precipuamente rivolto a prevenire contatti tra spettatori delle opposte tifoserie e al rafforzamento dei controlli di polizia all’atto dell’ingresso dei tifosi allo stadio. Tali servizi di controllo svolti con l’ausilio dei reparti di rinforzo della Polizia di Stato: dei reparti Mobili di Taranto e di Bari, del Reggimento dei Carabinieri e dei Baschi Verdi della Guardia di Finanza oltre che di numerose unità di forze territoriali della Polizia di Stato dell’Arma dei Carabinieri, diretti da Dirigenti e Funzionari della Polizia di Stato nonché con il contributo specialistico di unità Digos sul campo, hanno consentito di evitare il contatto tra i tifosi e l’introduzione all’interno dell’impianto sportivo di numerosi oggetti di varia natura, sia artifici pirotecnici che di corpi contundenti.
In particolare, all’arrivo dei pullman della tifoseria presso il settore deli tifosi salernitani, alcuni di loro, giunti in prossimità del settore ospiti, alla vista delle forze di Polizia hanno tentato di liberarsi di un grosso involucro lanciandolo dal finestrino di un pullman nelle campagne circostanti. Successivamente, gli agenti Digos lo hanno rinvenuto, constatando che esso contenesse mazze ferrate, catene in metallo, manganelli telescopici, artifici pirotecnici, fumogeni e bombe carta.
Durante i controlli di Polizia svolti anche sui mezzi dei tifosi salernitani, all’interno di un mini-van sono stati inoltre rinvenuti circa 10 grossi tubi di plastica rigida. I possessori del materiale, tre tifosi originari di Salerno, rispettivamente di 47 anni, 44anni e 24 anni, sono stati subito identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria.
In seguito, i Carabinieri preposti alle attività di prefiltraggio del settore ospiti hanno rinvenuto, occultato all’interno di una tasca dei pantaloni di un tifoso 39enne di Salerno, un coltellino a serramanico di 10 cm circa mentre su un 24enne della provincia di Salerno un tubo telescopico in metallo celato nel giubbotto. Entrambi deferiti all’Autorità Giudiziaria per “divieto di portare armi nelle riunioni pubbliche, anche a chi è in possesso di licenza”.
I controlli di operatori della Polizia di Stato preposti al settore di curva Nord e svolti nei confronti di tifosi leccesi, hanno consentito poi di intercettare e bloccare prima dell’ingresso all’impianto sportivo un tifoso leccese 22enne, trovato in possesso di tre fumogeni e un manganello telescopico in metallo.
Al termine dell’incontro conclusosi senza incidenti, tutto il pubblico è defluito dallo stadio e i tifosi salenitani sono stati scortati fino al limite di provincia da personale delle Forze di Polizia. I 7 pullman di ultras salernitani sosno stati scortati da personale dlla Quetura di Lecce fino alla città di Salerno.
Il Questore di Lecce per tutti i fatti di rilievo che sono stati sopra menzionati avvierà il procedimento amministrativo per l’irrogazione del DASPO.
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