BOLOGNA – Bologna città di torri, di portici, di chiese e viuzze medievali, città di storia e di cultura. Bologna città di giardini, anche. Quando le autostrade sono piene di automobili che si dirigono verso i lidi in cerca di fresco e mare, di vento e sale, le città italiane che non sono dotate di lungomari o di panorami verso l’Adriatico, il Tirreno o il Mediterraneo, si svuotano. Nella città fantasma il passante che si avvia per le silenziose vie del centro bolognese si trova di fronte a parcheggi vuoti, assenza di traffico, negozi dalle serrande abbassate con i cartelli indicanti la chiusura per ferie. In questo clima asettico e pacifico, il residente è in grado di notare architetture o scorci che prima non aveva considerato, troppo preso dalla frenesia della vita lavorativa. Il turista, invece, si trova catapultato in una realtà silenziosa e misteriosa, architettonicamente affascinante, trovando ristoro nella fontana ai piedi del Nettuno di Piazza Maggiore.
Nonostante il silenzio imperante nelle vie centrali, qualcuno ha voluto dare un senso anche all’estate di coloro che hanno deciso di rimanere in città durante il periodo estivo. Così il gruppo di coworking Kilowatt, per il secondo anno di fila, ha dato vita alla sua estate con la promozione, la rivalutazione e la riqualificazione delle Serre dei Giardini, all’interno dei Giardini Margherita di Bologna. Ogni settimana, per tutta l’estate, le Serre ospitano una vasta gamma di eventi, dalla musica live al cinema, in un ambiente naturale che offre un servizio di bar-bistrot a prezzi ragionevoli aperto 7 giorni su 7. Non solo! I ragazzi di Kilowatt hanno creato un progetto (kW-Baby) basato su un modello di welfare innovativo: un servizio per le famiglie costituite da genitori lavoratori a tempo pieno che non riescono a trovare sufficiente tempo per i loro bimbi. Il progetto non sarebbe possibile senza uno spazio riservato e creato appositamente per i bambini all’interno delle Serre dei Giardini Margherita, dove i più piccini possono giocare, crescere e imparare, a stretto contatto con la natura e l’aria aperta. L’associazione culturale Kilowatt ha pensato a tutto, creando un clima di condivisione dove, tra un buon bicchiere di prosecco e i manicaretti preparati sul momento, il visitatore può rilassarsi e respirare il naturale clima di relax offerto dalle serre. Il progetto Kilowatt Summer è ricco di eventi di cui ci si può informare sul sito dell’associazione, per dare un senso all’estate di chi non ha voluto o potuto abbandonare i portici emiliani.
Luca Occhilupo (articolo)
Paolo Terni (photogallery)
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