I Carabinieri del nucleo operativo di Genova hanno arrestato un barbiere per spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del suo esercizio commerciale.

Arrestato barbiere-pusher: i sospetti perché anche i calvi si recavano in barberia

Nella giornata di ieri 1 dicembre, le forze dell’ordine hanno arrestato un uomo di 55 anni che svolgeva la professione di barbiere e allo stesso tempo di spacciatore nel suo negozio, in zona Foce di Genova. Questo quartiere gode di un’ottima reputazione e la notizia ha sconvolto i residenti. I carabinieri hanno scoperto l’attività illecita perché insospettiti del continuo via vai nel suo negozio. Anche persone che non necessitavano di una sua prestazione in quanto calve e senza barba spesso sono state viste all’interno del negozio. Tutto ciò ha fatto insospettire le forze dell’ordine che hanno deciso di avviare un’azione di controllo.

I carabinieri del nucleo investigativo di Genova, con la collaborazione dei colleghi della stazione di Forte San Giuliano, hanno di conseguenza arrestato il barbiere, italiano di 55 anni. Dal controllo gli investigatori hanno scoperto che molti si recavano nel negozio per acquistare droga tra un taglio e l’altro; alcuni solo per acquistare la propria dose.

Le forze dell’ordine hanno effettuato un controllo anche presso l’abitazione del sospettato. Hanno trovato vari grammi di hashish e poi all’interno della barberia, nascosti sopra un soppalco, 100 grammi di cocaina. Trovati anche quattro bilancini di precisione per la pesatura delle sostante stupefacenti e materialo per il loro confezionamento.

Il problema della spaccio a Genova

I cittadini di Genova è da tempo che denunciano la problematica dello spaccio all’amministrazione comunale. Soprattutto nelle ore serali molti pusher si appostano sotto i portoni delle abitazioni e danno vita a una vera piazza di spaccio. Il consigliere comunale del Pd Claudio Villa ha affermato: “Penso si debba dare ascolto ai cittadini che lamentano una situazione di disagio soprattutto in orari serali, coinvolgendo anche le forze di polizia per poter verificare lo stato dell’arte”. L’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino, si farà carico delle varie segnalazioni e afferma che si accerterà della realtà dei fatti.

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