Una finestra poetica che si interfaccia su scorci fotografici in cui il dettaglio diventa il soggetto principale, esaltando l’impercettibile: con questa premessa, nasce “Sussurri di Tempo”.
La mostra, di carattere fotografico e poetico, è realizzata da Agata Privitera, fotografa emergente, e Gabriele Paratore, il quale fornisce dei testi poetici associati ai relativi scatti.
“Sussurri di Tempo” è un progetto che unisce l’arte della fotografia con quella della poesia: ogni scatto, infatti, presenta una narrazione poetica che lo riguarda direttamente.
A caratterizzare la mostra saranno scatti riguardanti mondi abbandonati e misteriosi, che sussurrano – appunto – storie di trasformazioni, memorie e decadimento. La poesia concatenata agli scatti, invece, è colei che accompagna l’osservatore a scrutare ogni dettaglio di ciò che è stato e di ciò che è.
L’armoniosa fusione di queste arti diventa un invito a riflettere sulle sfumature della vita e dell’esistenza attraverso scorci e dettagli impercettibili, risaltati però in maniera ingente da ogni singolo verso poetico.
In merito ad Agata Privitera, quest’ultima nasce e risiede a Catania, conseguendo la laurea in Scienze del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo, e in questi anni ha coltivato la passione per la fotografia, migliorando costantemente le sue conoscenze e competenze, pubblicizzandosi su Instagram (@agatapri_photography).
Nel novembre scorso, inoltre, ha preso parte a una mostra d’arte internazionale (la WonderArt Experience, presso la MA-EC Gallery di Milano) insieme con altri 54 artisti, esponendo due suoi scatti.
La mostra “Sussurri di Tempo” sarà ospitata dai suggestivi locali di Piazza Scammacca, sito proprio nell’omonima piazza del centro cittadino catanese, con vernissage di presentazione previsto per domenica 3 dicembre dalle ore 19,00.
Sarà possibile visionare gratuitamente le numerose opere esposte fino al 31 dicembre.
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